In queste ore, il governo continua a essere perennemente in bilico, soggetto perfino alle variazioni di umore dell’ex premier Berlusconi. Non è possibile prevedere per quanto tempo durerà.
Ma, nel frattempo, l’esecutivo guidato da Enrico Letta pare mantenere – e, anzi, incrementare di un po’ – il consenso tra la popolazione. Beninteso, come si era rilevato anche nei mesi passati, la maggioranza della popolazione esprime un giudizio negativo nei confronti del governo. Contano, in questo caso, le perplessità presenti nei partiti di opposizione, ma anche in parte dell’elettorato del Pd e del Pdl.
Tuttavia, una porzione significativa di cittadini apprezza l’operato dell’esecutivo. Si trattava, prima della pausa estiva, del 38-39% della popolazione. Oggi la percentuale di chi dichiara di vedere con favore il governo è salita al 41% (a fronte del 54% di critici). L’incremento può essere dovuto anche all’impatto positivo degli ultimi provvedimenti presi dall’esecutivo, tra i quali la cancellazione dell’Imu.
Buona parte delle valutazioni a favore del governo sono espresse dagli elettori del Pd. Tra costoro, il 66% giudica positivamente l’esecutivo. Ma anche tra il Pdl è il 60% ad esprimere supporto a Letta e ai suoi ministri. In entrambi i partiti maggiori, però, circa un terzo degli elettori è invece scettico. Le opposizioni maggiori si riscontrano invece, come era forse prevedibile, all’interno dell’elettorato del M5S, ove l’87% esprime un giudizio negativo. Ma anche qui, il 12% si mostra favorevole.
Le critiche maggiori sono espresse dai più giovani, tra i quali più del 70% è insoddisfatto per l’operato di Letta.
Come si sa, a livello personale il presidente del Consiglio mantiene una grande popolarità, ma quella del governo nel suo complesso è, come si è visto, molto inferiore.