“Il mercato del gas è più concorrenziale e grazie agl’interventi che stiamo realizzando il gas costerà meno anche alle famiglie già dai prossimi mesi”
Sono parole di Passera dello scorso gennaio.
Gli interventi ai quali si riferiva dovevano essere quelli previsti dal documento di Strategia Energetica Nazionale e cioè perforare il paese alla ricerca di idrocarburi.
Vuol dire che, se tra dieci anni avremo trovato il nostro gas e il nostro petrolio, le bollette caleranno. Un profeta!
Poi ci è stato detto che chi è passato al mercato libero è rimasto fregato pagando il 13% in più e il prode Zanonato vuole ora scontare le bollette a debito.
L’andamento delle bollette del gas è un mistero: da anni il prezzo del metano sui mercati internazionali è in picchiata, ma, dal gennaio 2011 le bollette sono rincarate del 24%; il prezzo spot, pagato dai venditori di gas sul mercato all’ingrosso italiano, è sceso del 15% soltanto nell’ultimo anno; la domanda in Europa è calata e gli Stati Uniti stanno raggiungendo l’ autosufficienza.
A parte lo Stato, che comunque incassa accise, imposte e IVA, ci dev’essere quindi qualcun’altro che sta facendo soldi a palate mentre si scopre che l’utente, meno consuma e più paga!
Da noi, non solo la materia prima non cala ma le tariffe aumentano! Ma vantaggio di chi?
L’infrastruttura rete, pagata con i soldi degli utenti non è pubblica, ma di proprietà dei distributori privati, che non hanno rischio d’impresa, perchè vivono di bollette.
La maggior parte dei distributori sono controllati da società che controllano anche i venditori e adesso, che c’è da raschiare il barile, diventeranno preda degli stranieri.
Però, siccome siamo intelligenti, dobbiamo alienare reti intelligenti.
La rete intelligente del gas, sponsorizzata quattro anni fa da AEEG – l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas – prevede la sostituzione di decine di milioni di contatori e già sapete chi li pagherà.
Le caratteristiche del contatore intelligente del gas, come se non ci bastasse già quello della luce, non sono ancora definite ma il prezzo che pagheremo in bolletta, quello si, imbarazzante!
Con questo andazzo, le tariffe di distribuzione, e i cosiddetti oneri di rete, non potranno che aumentare, e se poi le reti verranno vendute, con le nostre bollette pagheremo non solo i contatori intelligenti ma anche i profitti di quelli che le venderanno.