Le tariffe aumentano ma di come vengono rilevate le quantità, di luce e gas, nessuno parla!
Sono milioni i contatori elettrici illegali, che possono continuare a funzionare, purché non vengano rimossi.
Sono milioni anche i contatori del gas che funzionano da decenni; e quelli più vecchi hanno la tendenza a conteggiare più gas di quanto realmente erogato.
Non vengono né controllati né sostituiti perché AEEG – l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas – , da più di quattro anni, non delibera sul programma della loro sostituzione, come previsto dalla Legge n° 99 del 23.07.2009
Gli sforzi di AEEG, e degli addetti ai lavori, mirano a rendere le bollette più semplici (dopo che la stessa AEEG le ha rese scandalosamente complicate) ma tutti sembrano dimenticare che è lo strumento che origina il dato, e cioè il contatore, che deve essere preciso perché, se non lo è, trasmette un dato errato e le successive integrazioni amplificano l’errore originale.
Nessuno poi si chiede se sia legale moltiplicare il dato indicato dal contatore del gas per un coefficiente e trasformarlo in standard metri cubi, un’unità di misura scientifica e non legale, utilizzata solamente nelle bollette Italiane.
Dice un commissario di AEEG che è il consumatore a dover essere “capacitato” a comprendere la bolletta ma a cosa serve comprendere una bolletta se i numeri che indica si basano su tali presupposti?