Vivere liberiForza Italia, ritorno al passato

Gennaio 1994. Avevo 13 anni, ero poco più che un bambino tornato da poco a scuola dalle vacanze di Natale. Dopo pranzo accesi come al solito la tv per un po’ di relax prima di fare i compiti… Ad un...

Gennaio 1994. Avevo 13 anni, ero poco più che un bambino tornato da poco a scuola dalle vacanze di Natale. Dopo pranzo accesi come al solito la tv per un po’ di relax prima di fare i compiti…

Ad un certo punto mandano la pubblicità. Faccio per prendere il telecomando e spegnere quando una bandiera tricolore con scritto dentro “Forza Italia” si staglia sullo schermo accompagnata da una musica angelica. Sarà il nuovo spot per i Mondiali di USA ’94? Ancora non si capisce…

La bandiera si dissolve e si vede il sole sorgere dietro a una montagna sopra una fitta coltre di nubi.
Appare un testo bianco che piano piano si colora di blu come al Karaoke.

Forza alziamoci
il futuro è aperto entriamoci
e le tue mani unite alle mie
energie per sentirci più grandi – grandi

“Che bello!” – penso tra me e me – ”Sta per nascere qualcosa di nuovo, l’Italia sta per risorgere dalle ceneri di Tangentopoli, un fulgido futuro mi aspetta!”

Forza Italia mia che siamo in tanti a crederci
nella tua storia un’altra storia c’è
la scriveremo noi con te

Sullo schermo si susseguono riprese aree dei centri storici delle nostre splendide città ma non è un documentario, né uno spot finanziato dal Ministero del Turismo.
Ma allora che cos’è? “Dai che devo andare a fare i compiti!”

e Forza Italia
per essere liberi
e Forza Italia
per fare e per crescere

Quel giorno non riuscii a capire di che Diavolo si stava parlando, perché Lui non apparve subito negli spot, ma quel motivetto ormai mi era entrato in testa…

e Forza Italia
c’è il grande orgoglio in noi
di appartenere a te
ad una gente che
rinasce con noi

Qualche giorno dopo l’arcano venne svelato: il nostro benefattore televisivo che ancora oggi ci regala ogni giorno valanghe di pubblicità in cambio di un po’ di tv spazzatura era sceso in campo, era salito al Cielo (della res publica), si era traslato in politica!

nella tua storia un’altra storia c’è
la scriveremo noi con te

E sì, purtroppo adesso la conosciamo tutti bene quella storia, la storia di un pregiudicato che per 20 anni pensava di giorno a come risolvere i fattacci suoi mentre di sera organizzava cene eleganti di cui lui è sempre e solo stato l’utilizzatore finale, per usare le parole del suo avvocato…oops, volevo dire collega senatore.

e Forza Italia
è tempo di credere
dai Forza Italia
che siamo tantissimi

e abbiamo tutti
un fuoco dentro al cuore
un cuore grande che
sincero e libero
batte forte per te

Ottobre 2013. Ormai sono un uomo, i tempi della scuola solo un vago ricordo nella mia mente e i compiti a casa hanno lasciato il posto alle presentazioni di lavoro.
I partiti sono ancora più potenti di 20 anni fa. Il condannato è riuscito a tirare avanti fino adesso facendo diventare più ricche le sue aziende e diventando più ricco Lui.
Ha dribblato la magistratura come Cristiano Ronaldo, si è messo d’accordo con la squadra avversaria nelle scommesse clandestine dei larghi inciuci e si è perfino fatto amico l’arbitro del Quirinale che sta garantendo il corretto svolgimento della partita truccata dai giocatori.
Ma ancora non si rassegna, non ha altra scelta, e rilancia il nuovo motivetto che è sempre lo stesso di 20 anni fa!

Forza Italia con noi!

No, con voi non siamo andati da nessuna parte; anzi, ci avete proprio affossato, ci avete rubato la vita e avete distrutto il nostro futuro.

Che l’arbitro emetta il triplice fischio!

La vostra partita è finita, ora inizia la nostra: liberate il campo!

Forza Italia, sì, ma solo quest’estate in Brasile!

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