Ieri, mercoledì 17 ottobre, democratici e repubblicani hanno raggiunto un accordo per evitare lo “shutdown” del governo USA. Lo “shutdown”, in breve, è una grossa grana che avrebbe paralizzato il governo federale americano e sarebbe costato fantastilioni all’economia americana e mondiale.
Obama ha combattuto e vinto una grande battaglia politica contro i repubblicani, spinti dai Tea Party, che volevano far capitolare il presidente e attaccarlo per la sua (presunta) incapacità di governare.
Obama in seguito all’accordo, una grandissima vittoria politica e personale, ha dichiarato: “grazie ai democratici e ai repubblicani responsabili, ma non ci sono vincitori….gli americani sono stufi di Washington. Bisogna subito mettersi al lavoro per riguadagnare la loro fiducia”.
Immaginatevi un qualsiasi leader politico italiano, gli stessi che vincono le elezioni anche quando le perdono, che abbia appena condotto vittoriosamente una battaglia politica di tale portata dichiarare: “si siamo stati bravi ma il paese è stufo dei nostri giochetti di potere, diamoci una svegliata”.
Speriamo che i nostri politici si appuntino l’esempio di Obama, lo stile non è solo Armani & co…
Marco Enrico Traverso