Incredibile cosa paghiamo con le bollette di gas e luce e, nonostante i prezzi all’ingrosso siano in drammatico calo, così come i consumi, il costo delle bollette è in costante aumento.
Fate quattro conti, su base annuale e non sulle singole bollette, e ne avrete la prova.
I soloni, che si avvicendano alla guida di questo sgangherato paese, promettono ribassi, danno numeri farlocchi e impostano pindariche azioni correttive, molto più complicate, per i consumatori, delle già complicate bollette che ricevono.
Alcune pessime notizie degli ultimi giorni.
Sta maturando l’idea che i contratti di maggior tutela, dove le tariffe sono stabilite trimestralmente da AEEG – Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas – vengano eliminati, a favore dei contratti di mercato libero.
Il contratto di “maggior tutela” tutela proprio il consumatore nei confronti del fornitore, i cui obblighi sono rigidamente regolati, così come le tariffe.
Con questo tipo di contratto, a difesa dei propri diritti, il consumatore può rivolgersi ad AEEG che agisce, in pratica, come un giudice.
Il contratto di mercato libero è, come dice la parola stessa, un contratto libero da vincoli e il consumatore deve essere ben consapevole di tutte le clausole che accetta. Il problema degli ultimi anni è che i fornitori, proponendo contratti di mercato libero, hanno costantemente turlupinato i consumatori con contratti che si sono rivelati economicamente più onerosi, complicati e, appunto, senza tutela.
Il costo delle bollette delle utenze domestiche è poi destinato ad aumentare per due ragioni: l’Antitrust vorrebbe addebitare proprio alle utenze domestiche gli sgravi previsti per le PMI e il Ministero dello Sviluppo Economico intende “socializzare” il costo delle infrastrutture necessarie alla sicurezza dell’approvvigionamento del gas.
In rispettoso silenzio le associazioni dei consumatori, che, di solito, gridano solo quando è troppo tardi.