Le uova sono quelle deposte dal presidente di AEEG – Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas – in un’intervista alla Stampa.
Imbarazzanti i termini utilizzati quali “oneri occulti” e “mostruoso fardello”.
AEEG non dovrebbe denunciare, dopo, una situazione scandalosa che ha trasformato le bollette in autentici e incomprensibili bancomat, attraverso i quali il sistema prende, a piene mani, dalle nostre tasche.
AEEG avrebbe dovuto farlo prima, e cioè via via che Governi e leggi imponevano i balzelli, a favore, anche, di parte delle settemila aziende che operano nel settore, con trentamila consiglieri di amministrazione, e dei parassiti che campano su sontuose rendite di posizione, incassando oneri, che sono occulti per la totalità degli utenti, ma non per AEEG.
Significativo è quanto succede nel mercato tutelato dell’energia elettrica; AEEG ne aggiorna trimestralmente le tariffe che però non sono “agganciate” all’andamento del prezzo del mercato all’ingrosso, la cui caduta, negli ultimi due anni, visto anche l’aumento costante degli oneri di sistema, non si è tradotta in alcun vantaggio per l’utente.
Comprensibile, per la gallina, il tentativo di “chiamarsi fuori” in una situazione che sta diventando insostenibile per una parte, sempre maggiore, di utenti che non riescono a pagare le bollette.