Niente più scollature al Ministero dell’Ecologia. Sembra una delle tante notizie fatte apposta per diventare virali e riempire di discorsi inutili i talk show televisivi. Eppure, quest’ultimo affaire che coinvolge Ségolène Royal, nominata Ministro (socialista) dell’Ecologia dopo il rimpasto governativo post elezioni comunali effettuato da François Hollande, è un’ottima occasione per riflettere sull’inarrestabile crisi d’identità della sinistra in Europa. L’ex moglie del Presidente, tornata a Parigi dopo gli anni di esilio alla presidenza della sua regione (Poitou-Charentes) passati a leccarsi le ferite della sconfitta contro Nicolas Sarkozy alle presidenziali del 2007, ha infatti presentato un nuovo regolamento interno al Ministero. Alcune consegne del suddetto regolamento, pubblicate dal settimanaleLe Point, si commentano da sole. Eccole:
– Tenuta decente con “divieto di scollature” d’obbligo per le donne. Questa consegna è stata smentita da Ségolène Royal sul proprio profilo Twitter, ma subito riconfermata dagli inviati della trasmissione televisiva Le Grand Journal di Canal+;
– Divieto per il personale di fumare nel cortile e nel giardino in presenza del Ministro;
– Divieto per i membri del suo gabinetto di utilizzare il corridoio adiacente al salone quando il Ministro sta mangiando, a causa del rumore provocato;
– Nessun ufficio deve essere occupato da una sola persona a parte quello del Ministro;
Inoltre, pare che Ségolène si sposti da un ufficio all’altro facendosi sempre precedere da un usciere che annuncia sistematicamente il suo arrivo.
Lasciamo perdere il lato frivolo della notizia e facciamoci una domanda: ma… questa, secondo voi, è una donna di sinistra?