Via Bertelli 44, Milano
Immagina un grande salotto, con muri di mattoni abbracciati dalle piante e il soffitto di cielo azzurro, nuvole o stelle.
Divani, poltrone, sdraio, sedie, amache: puoi portare chiunque, e indipendentemente dal tipo di persona troverà il suo posto.
L’idea è quella di riaprire i portoni di una vecchia cascina seduta sul bordo della Martesana con i piedi a penzoloni, e riempirla di quell’aria ospitale che da anni era stata chiusa dietro a un portone di ferro.
Da Gioia, attraverso viale Monza e fino a Cernusco, questo naviglio (perché si, per chi non lo sapesse, scorre acqua anche qui, ma tra orti urbani e piccoli parchi) è sempre stato quello più dimenticato, e adesso insieme alle porte della cascina si sono spalancate quelle di tutto il canale.
C’è spazio per tutti e per ogni iniziativa, perché come in ogni salotto che davvero è aperto al nuovo ogni idea ha le sue possibilità: concerti, grigliate, yoga, laboratori, cinema all’aperto, e tutto quanto sia realizzabile.
Ogni sera il falò nel mezzo, come in ogni cascina, un grande fuoco che unisce ogni cosa e persona intorno a sé.
La voglia di creare un posto per qualcun altro e la passione che c’è nel costruire giorno per giorno un pezzetto in più è in ogni luce che si accende di sera, in ogni bici parcheggiata, in ogni nuovo evento, in ogni nuovo sorriso che entra per la prima volta.
Fotografia: Giovanni Nardi
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