Salvini? Non è un tipo da Twitter. Almeno non è ancora tra i più seguiti. Nella top20 sul social network il leader della Lega Nord non c’è. Ciò nonostante i suoi tweet sono tra i più retwittati.
E’ anche questo uno degli aspetti che emergono nel rapporto Tweetpolitics presentato questa mattina al Capranichetta (piazza Montecitorio, Roma) dalla Comin & Patrtners e Eikon Strategic Communication.
E se i più seguiti del M5S e del Pd sono Grillo e Renzi (al primo posto nei rispettivi partiti), il più seguito di Sel risulta Vendola, in Ncd vince Alfano, in Fratelli d’Italia Giorgia Meloni; mentre in Forza Italia primeggiano Carfagna e Brunetta.
Ci sono poi le tastiere bollenti. In questa categoria il premio di tastiera rovente va al senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, che con una media di 134 tweet al giorno non ha rivali.
Il premio per la fonte media più retwittata da deputati e senatori va invece a Il Mattinale seguito da RaiNews, PokeDem, e La Stampa.
Nella guerra tra i partiti più seguiti su Facebook non c’è storia: vince il Moviemnto 5 Stelle che con 318mila follower (contro i 146mila del Pd, i 109mila di Sel e i 99mila di Forza Italia) si aggiudica il primato. Sorpresa al 5° posto della classifica dei partiti più seguiti è il posizionamento di Fare per Fermare il Declino che, nonostante l’assenza dal Parlamento e la bassa frequenza di tweet, dimostra forza proprio in un social network di opinione come d’altronde è Twitter.
Nel corso dell’evento, moderato dal giornalista e autore di Agorà, Pablo Rojas, con la partnership di Agol, sono intervenuti esponenti di primo piano del giornalismo e della politica.
IL REPORT