Il periodo natalizio può essere un ottimo momento per dare un bella accelerata alla propria strategia di personal branding e di relativo networking strategico.
Come?
Semplicemente entrando nel mood del periodo, fatto di gratitudine, scambio e generosità.
Non vorrei sembrare troppo idilliaca con questa visione, ma provate a dedicare un po’ delle vostre energie a questi cinque aspetti e preparatevi a godervi il circolo virtuoso:
1) Gratitudine. Ci sono persone che durante l’anno trascorso ci hanno aiutato, ci sono state vicine in momenti complicati o semplicemente ci hanno ispirato con le loro azioni, anche in maniera inconsapevole. Approfittiamo del Natale per ringraziarle: con un biglietto, una mail, una cartolina, una telefonata, un endorsement su Linkedin… o quella cosa terribilmente vintage che è un incontro face-to-face. Le telefonate non devono durare un’ora per essere significative e l’incontro può essere per un semplice caffè: bastano anche solo 15 minuti dedicati ad una persona per fare la differenza. Farà bene a noi e farà bene a chi riceve il nostro grazie, rafforzando la positività del nostro Personal Brand.
2) Ri-connessione. Abbiamo adesso l’opportunità di riavvicinarci a persone che non sentiamo da un po’, e allora sfruttiamola: anche un semplice augurio ricorda alle persone che noi ci siamo e siamo presenti. L’importante è farlo in maniera personalizzata, far sentire che dentro quell’augurio c’è un pensiero specifico verso quella persona e che non è un semplice anello di una catena.
3) Generosità. Personalizziamo i regali natalizi, legandoli al nostro Brand, sia come tema sia come packaging. Il regalo deve essere sì pensato per chi lo riceve, ma deve anche dire qualcosa di noi: se il nostro ambito è il viaggio possiamo ad esempio regalare qualcosa di esotico comprato in un bazar o un mercatino, se siamo geek punteremo sulla tecnologia e così via. Possiamo customizzare le etichette o le carte regalo rendendole in linea con il nostro Personal Brand, o inventarci regali fuori dal comune o regali/esperienza. Ma oltre al dono materiale, possiamo utilizzare il periodo natalizio anche per capire quali sono le necessità delle persone e trovare modi per renderci utili. Inoltre, quale miglior momento per fare da “matchmaker” tra i nostri contatti, mettendo in connessione persone di differenti network che hanno qualcosa in comune? Questo vale a 360°, sia in ambito lavorativo che personale: se state andando a vedere un film con la vostra collega appassionata d’essai, perché non proporlo anche all’amica che ama il cinema ma che fa parte di “un altro giro”? Avere tante conoscenze, saperne trarre valore e saperle mixare oltre ad essere positivo per noi e per gli altri dà indubbio valore al nostro Personal Brand.
4) Incontro. Gli eventi e le feste natalizie sono un momento propizio per fare networking e per venire in contatto con persone che gravitano nel nostro ambito ma che non conoscevamo. Lo spirito è di festa, ma non dimentichiamoci una bella scorta di biglietti da visita! Ricordiamoci poi di fare follow up dopo le vacanze, senza aspettare il Natale successivo per incontrare nuovamente queste persone…
5) Planning. Quale momento migliore per prendersi del tempo per pianificare la propria schedule di Personal Branding e per decidere le azioni strategiche per l’anno che verrà? Non solo: visto che avremo tempo a disposizione e ci dedicheremo al networking, possiamo cogliere l’ occasione anche per riorganizzare il nostro database di contatti in vista dell’anno nuovo: nomi, cognomi, posizione lavorativa, come ci siamo conosciuti… Il trucco in più? Organizzare i contatti sfruttando la location e la città di base: la prossima volta che passerete da Londra saprete con chi andare a pranzo.