È milanese — come me — è nato nel 1982 — come me —, si è laureato all’Università Statale di Milano — come me —, si chiama Andrea — come me —, fa il giornalista freelance — come me fino a poco tempo fa. Sì, non sono io, è Andrea Signorelli, scrive di politica per Blogo.it e in questi giorni ha un grosso problema: deve pagare 8mila euro a Nitto Palma per averlo menzionato per errore in un pezzo su Polisblog.it.
Per un giornalista freelance pagare 8mila euro significa per la maggior parte dei casi pagare tutto quel che si è guadagnato in un anno, significa essere nella gran merda per pagare l’affitto, le bollette, le rate del mutuo, l’assicurazione della macchina, i biglietti del cinema e le birre del birrificio (sì, anche la cultura e il tempo con gli amici è di prima necessità).
Andrea Signorelli ha fatto una cazzata, è vero. Doveva controllare due volte i nomi che scriveva, doveva controllare una terza prima di pubblicare, ma, in mancanza di un contratto e di un’assicurazione che gli copra le spese legali, credo che si aragionevole che possa avere bisogno di una mano.
Per questo, i suoi colleghi di Blogo hanno lanciato una campagna di crowdfunding per coprire una parte di quegli 8mila euro (una parte l’ha messa Blogo).
La cazzata di Andrea Signorelli avrei potuto farla io. Nitto Palma avrebbe potuto chiederli a me quesi soldi, e io ora sarei nella merda fino al collo. Per questo ho deciso di aderire alla campagna di crowdfunding e dargli una mano. Se credete, fatelo anche voi.