Togliere il volto, coprirlo, per non guardare la sua ingiunzione. Obbedendo a un comando legittimo. Questa è una forma di violenza. Forse questo intende Levinas quando dice che il volto comanda al di là della legge. Oppure, forse la banalità del male è anche questo. Obbedire ai (giusti?) ordini, abdicando alla propria coscienza, o, meglio, costituendo la propria coscienza in base all’obbedienza agli ordini ai quali non si può disobbedire, a meno di non diventare come chi in base a quella stessa obbedienza subisce l’esclusione.
16 Giugno 2015