Non ho più tempo per un sacco di cose ormai, e mi accorgo che spesso ho tempo per le cose sbagliate; così come ogni anno ecco i buoni propositi per l’anno nuovo, in ritardo causa trasloco, e ovviamente a settembre come quando si andava a scuola.
Dunque:
Non ho più tempo per i commenti altrui sull’educazione dei miei figli. Neanche un secondo.
Non ho più tempo per le amiche o amici che aspettando un invito ufficiale per venirti a trovare, invece di venire e basta,mentre inseguo in mutande un 3 enne che urla e cerco disperatamente di avere una conversazione.
Non ho più tempo per le cattiverie dei conoscenti, e non ho più tempo/ non è più tempo per cercare di entrare nei vestiti taglia 42.
Non ho più tempo per una cena noiosa e formale.
Non ho più tempo per chi pensa di essere migliore di me, e fa di tutto per farmelo notare.
Non ho più tempo per le wonder woman.
Non ho più tempo per mere chiacchere di circostanza.
Non ho più tempo per cibo caro e scadente in posti alla moda.
Non è più tempo di aspettare che il prossimo faccia un gesto gentile, lo farò io per lui. E chissenegrefa.
Non è più tempo di inutili e sterili polemiche, di prese di posizione, di questioni di principio.
Non è più tempo di pioggia e nuvole, è tempo di sole.
E se il sole non c’è, prendiamo io e te un biglietto per Cuba e chissenefrega.
Perché sono esattamente dove non avrei mai pensato di essere.
E mi piace un sacco.