“A Scampia, l’art plutot que la Camorra”: è il titolo di Le Monde del 21 settembre, tradotto con “A Scampia, l’arte piuttosto che la camorra”. “Lontano dai cliché mafiosi – scrive il quotidiano francese – una passeggiata urbana permette di scoprire il tessuto associativo di questo quartiere napoletano». Una conferma di questa notizia è l’inaugurazione di “Spacciamo Cultura“, una libreria nel cuore di Scampia, guidata da Rosario Esposito La Rossa. Suo cugino, Antonio Landieri, è una vittima innocente della camorra.
Lacrime, lacrime amare per il sindaco di Tropea e la sua giunta. Il comune in provincia di Vibo Valentia, famoso per la “cipolla rossa” torna in mano ai commissari antimafia è stata sospesa la sentenza che annullava lo scioglimento degli organi elettivi del Comune. E l’odore della cipolla dev’essere arrivato anche a Valenzano, provincia di Bari, altro comune sciolto per mafia. Il sindaco disse circa un anno fa:”in questo paese la mafia non esiste”.
Passiamo ora a Cosa Nostra con una storia molto particolare. E’ la storia di Irene, Ina e Anna Napoli, tre sorelle che gestiscono un’azienda agricola di 90 ettari, sotto attacco della “mafia dei pascoli” cresciuta silenziosamente sulle orme di Bernardo Provenzano. L’azienda delle sorelle “Napoli” è a Mezzojuso, comune di tremila abitanti del palermitano.
Cosa passa in tv – lunedì 25 settembre, “Presa Diretta” di Riccardo Iacona, in onda su Rai Tre, ha dedicato la puntata “I mammasantissima“, nella quale vengono svelati gli intrecci tra politica, ‘ndrangheta e massoneria. Continua la docufiction “I mille giorni di mafia capitale“, su Rai Tre, ma con una querela. “Ho dato mandato ai miei legali di presentare denuncia per diffamazione a mezzo stampa agli autori e ai produttori del docufilm – ha dichiarato Gianni Alemanno – Questa produzione ha chiaramente travisato i fatti in modo tendenzioso, ignorando le risultanze della sentenza del Processo su Mafia Capitale e il proscioglimento da ogni reato associativo che è stato richiesto e ottenuto nei miei confronti dalla Procura di Roma”.
Delle mafie italiane e di quelle internazionali ne parlerà Roberto Saviano dal 4 ottobre su Nove, in prima tv, con “Kings of Crime“. Saranno quattro le puntate che proveranno a tessere il fil rouge tra camorra, ‘ndrangheta e i cartelli della droga messicana attraverso le vite dei boss più importanti: Paolo Di Lauro, El Chapo, Antonio Pelle. Dal piccolo schermo al grande schermo: esce domani 28 settembre al cinema il film “L’intrusa” del regista napoletano Leonardo Di Costanzo. L’intrusa è Maria, una donna che insieme al compagno camorrista si è rifugiata all’interno della “Masseria”, centro di accoglienza e volontariato nella periferia di Napoli dove i bambini, anzichè diventare “scugnizzi” restano bambini, lontano dalle mani della camorra.