I contratti per internet promettono velocità di navigazione puramente teoriche con il risultato che, nelle ore serali, navigano tutti con grande lentezza.
Solo chi ci fornisce il servizio sa, quando e come navighiamo e, se la velocità di navigazione è inferiore a quella contrattuale,non possiamo fare altro che lamentarci.
Con l’energia elettrica sarà peggio se accetteremo la sostituzione del contatore che tentano illegalmente di imporci.
I nuovi contatori elettronici sono particolarmente intelligenti per chi vende energia, ma molto meno per chi la consuma.
Attraverso il nuovo contatore, rifiutato dagli altri paesi europei perché lede la privacy, verranno a conoscere le nostre abitudine: se stiamo fuori casa durante il giorno, quando facciamo il bucato o se passiamo il weekend fuori città.
Informazioni che si tradurranno in un notevole vantaggio per chi mette a disposizione l’energia elettrica: con i nuovi contatori potranno ridurre la potenza contrattuale a disposizione dell’utente, quando in casa non c’è nessuno, per poi aumentarla quando la presenza di occupanti é più probabile.
In sostanza, i nuovi sistemi di misura non garantiscono la costanza nel tempo della potenza contrattuale a disposizione del consumatore.
Basta chiedersi come mai sono sparite le fasce orarie di consumo o mettere in funzione più elettrodomestici a ore inusuali e vedere quello che succede.
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