#TsurezuregusaModa: Ikko Tanaka x Issey Miyake capsule collection

Moda, estetica, grafica: il mondo creativo di Issey Miyake, uno dei geni del "Made in Japan" conosciuto in tutto il mondo per le sue collezioni di tessuto plissettato Pleats Please e le borse Bao B...

Moda, estetica, grafica: il mondo creativo di Issey Miyake, uno dei geni del “Made in Japan” conosciuto in tutto il mondo per le sue collezioni di tessuto plissettato Pleats Please e le borse Bao Bao, torna protagonista della scena fashion milanese con la terza capsule collection dedicata a Ikko Tanaka, figura di spicco dell’estetica contemporanea del Sol Levante. La capsule collection è proposta in esclusiva europea per la Milano Fashion Week nella boutique di Milano: un riconoscimento importante per la città e per la sua settimana della moda, tanto più se si considera che Issey Miyake è l’unico (e dunque il primo) tra i grandi stilisti giapponesi ad avere un proprio flagshipstore a Milano. Il negozio, situato nella trendissima Via Bagutta, a due passi da Via Montenapolene, è aperto da un paio di stagioni e si presenta come uno spazio museo-conceptstore di cinquecento metri quadrati nel quale la bellezza di Palazzo Reina – restaurato proprio per ospitare questa boutique – si fonde con le iconiche collezioni giapponesi di Issey Miyake.

E dunque, che i linguaggi dell’estetica si fondano e confondano, dando ogni volta vita a creazione diverse e sempre suggestive, non è una novità. A rendere speciale l’operazione portata in campo da Issey Miyake a Milano è però il viaggio che essa ci permette di fare, quello della scoperta della grafica giapponese, un mondo importantissimo ma che conosciamo ancora troppo poco. Ce lo ricorda, Issey Miyake stesso il quale, coerente alla sua formazione e ai suoi principi estetici e creativi, sente l’esigenza di dover rendere omaggio a Ikko Tanaka, a cui dice di dovere molto, tanto da fargli creare, fin dal 2016, un progetto totalmente dedicato a lui. Il rapporto tra moda e design è, d’altra parte quello che ha segnato in modo indelebile l’attitudine di Issey Miyake verso la creatività e nel quale la relazione tra corpo, abito e spazion diventa il centro nevralgico della sua ricerca.

Il processo creativo di Miyake inizia da un unico filo e dalla creazione un materiale, attraverso l’utilizzo di tecniche che fondono artigianato tradizionale e tecnologia d’avanguardia. Proprio questo dialogo tra passato-presente-futuro nasce il progetto “A piece of cloth” (un pezzo di stoffa), che diventa anche il punto d’incontro del dialogo estetico e creativo con con Ikko Tanaka al quale Issey Miyake affida la direzione artistica di “ISSEY MIYAKE: East Meets West”, (Heibonsha, 1978), la prima monografia al mondo su di un designer di moda vivente ad essere pubblicata nella. In questo lavoro numerosi fotografie e saggi di artisti esplorano l’interpretazioni di Issey Miyake per “A piece of cloth”.

Ikko Tanaka è nato a Nara nel 1930 ed è scomparso nel 2002. Riconosciuto come uno dei più importanti graphic designer giapponesi, il lavoro di Tanaka influenza ancora oggi il mondo del design internazionale. La capacità di Tanaka di unire il gusto estetico giapponese pre-moderno tipico dell’artigianato tradizionale, della scuola Rimpa e della tecnica Ukiyo-e al moderno desig occidentale, hanno fatto delle sue opere un’ espressione contemporanea senza eguali. Allo stesso tempo, esse sono diventate importati traguardi per il design grafico giapponese per il quale sono ancor oggi un punto di riferimento. Laureato alla Kyoto City School of Arts (attuale Kyoto City University of Arts), lavora prima alla Kanegafuchi Spinning K.K. e poi presso il quartier generale del SANKEI SHIMBUN CO. LTD. a Osaka. Nel 1957 si trasferisce a Tokyo nel 1957 ed entra a far parte della Light Publicity Co. Ltd. Nel 1960, diventa uno dei soci fondatori del Nippo Design Center e in seguito darà vita al’ IKKO TANAKA DESIGN STUDIO nel 1963.

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