PromemoriaIl dogmatismo del boh

Siamo a rischio invasione immigrati al netto di un piccolissimo particolare ossia si registra il 79 per cento di sbarchi in meno. Diamo troppi soldi in Europa mentre siamo sestultimi per i soldi ...

Siamo a rischio invasione immigrati al netto di un piccolissimo particolare ossia si registra il 79 per cento di sbarchi in meno. Diamo troppi soldi in Europa mentre siamo sestultimi per i soldi a noi destinati ma non spesi (e non solo) quasi sempre a causa di ostruzioni burocratiche e incapacità politica tripartisan. I vaccini – declamano i sostenitori di questa puttanata – portano all’autismo ma nel frattempo i casi di morbillo falcidiano (scusate il termine) i nostri bambini.

E potremmo continuare fino a stancarci ma il problema rimane e sta tutto in questo cortocircuito che sta assottigliando il senso reale delle cose e con esso la capacità critica per poter analizzare i fatti.

E’ la vittoria del soggetto sull’oggetto (digito ergo sum) il cui esito è certamente l’aumento esponenziale dell’analfabetismo funzionale nel nostro paese, una crescita registrata in modo trasversale (giovani e adulti, da nord a sud). Questa sì che è vera e inquietante invasione – dicono gli esperti e ripeto “esperti” per non fare errori. In Italia gli analfabeti funzionali o low skilled sono più del 47% della popolazione. La caratteristica che li accomuna è quella di non saper applicare in modo efficiente e nelle situazioni quotidiane le abilità di lettura, scrittura e calcolo: non sono in grado, per esempio, di comprendere le istruzioni di uno smartphone, credono all’opinione di chiunque prendendola come verità senza sentire la necessità di informarsi sull’argomento, non riescono a rielaborare in pensiero critico un concetto sentito al bar o condiviso sui social.

Questa sorta di consumo di opinioni senza i fatti sta sclerotizzando ogni questione che emerge sulla superficie dell’attualità mainstream. Ma ogni “evento” superficiale ha sempre una sua profondità e per quanto la si possa assottigliare a volte per mancanza di tempo – altre volte perché bisogna mandare la pubblicità, altre volte ancora perché dobbiamo mettere un like se no ci scappa la bacheca mentre attraversiamo un incrocio a piedi – non possiamo appiattire l’analisi più di così. il rischio è una sorta di “dogmatismo del boh” che prima parla e poi pensa, la butta lì tanto poi domani è un altro giorno.

Un invito perciò a tutta la politica, di maggioranza e opposizione, e che elevo come fosse una supplica: pensate!

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