Cercare casa e mutuo in un solo click. Si può, con Vivoqui

Un unico sito per trovare sia la casa dei propri sogni, sia il finanziamento con cui acquistarla. Ora è possibile grazie alla startup fondata da Pasquale Fuda, con il supporto di un gruppo di investitori guidati da Andrea Tessitore. La novità assoluta? La ricerca parte dall’individuazione della rata

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Negli ultimi anni cercare casa è diventato molto più semplice, grazie al fiorire di portali specializzati che consentono di fare ricerca tra i siti di diverse agenzie. Stesso discorso per i mutui, che a propria volta godono di aggregatori di offerte per diversi tassi e banche. Ma perché non unire le due funzionalità in un unico sito, consentendo di risparmiare tempo e velocizzando la ricerca? L’idea è venuta a Pasquale Fuda, che con Vivoqui ha lanciato un motore online innovativo e centralizzato, dando la possibilità a chi è in cerca di un’abitazione da acquistare di combinare insieme la scelta della casa e quella del mutuo.

«Oltre il 60% delle compravendite ad uso abitativo oggi si effettuano con l’ausilio di un mutuo», spiega infatti Fuda, che alle spalle ha un’esperienza ventennale nel settore. Combinando insieme le due funzionalità, si arriva a risparmiare un quinto del tempo, evitando di disperdere energie (e pazienza) con il tam tam tra il sito dell’agenzia immobiliare e quello di comparazione mutui. Il meccanismo è semplice: un’interfaccia neutra e pulita sul sito consente di impostare i criteri di ricerca, dal tipo di casa che si desidera acquistare all’individuazione della zona tramite una mappa, molto simile a quella già utilizzata sui siti di aggregatori di annunci immobiliari, e per questo “familiare”, con l’aggiunta dei criteri di individuazione della rata del mutuo, tra un valore minimo ed uno massimo. Qui sta la novità vera portata da Vivoqui: «la piattaforma mette per la prima volta l’utente al centro, consentendogli di trovare una casa a partire da quanto vuole spendere mensilmente per il mutuo», dice l’ad. «Si capisce quanta differenza possa fare, anche psicologicamente, tra il “comprare casa a 420mila euro, tasso a 1,3 ed Euribor a 3 mesi – che per la maggior parte delle persone è arabo – e l’acquisto a 800 euro al mese». Basta essere consapevoli di quanto realisticamente si potrebbe dedicare alla rata di un mutuo, fare clic sul sito di Vivoqui et voilà, nel giro di pochi secondi compare una lista di risultati elencati per importo di rata, nel dettaglio della quale è possibile modificare direttamente i criteri per vedersi rimodulare l’offerta istantaneamente.

«Esistono già le formule di finanziamento per l’acquisto auto o smartphone, ma nessuno aveva ancora pensato a farlo per la casa. Così il nostro modello di comunicazione vincente è destinato a cambiare il volto del settore immobiliare, che già è un ambito che genera il 19% del Pil italiano»


Pasquale Fuda

Oltre a scatenare un meccanismo emozionale che consente di avvicinarsi più velocemente alla decisione di acquisto, generando fiducia, Vivoqui offre anche un servizio di consulenza dedicata sul fronte creditizio. Questo grazie ad Affida, la società di mediazione che tramite la professionalità di Stefano Grassi, suo ad, e dei suoi collaboratori, costituisce l’altra colonna portante del servizio. In particolare, nel momento in cui si seleziona sul sito l’offerta combinata di casa e mutuo preferiti, i consulenti di Affida si mettono in contatto con l’acquirente nel giro di poche ore, fissando un appuntamento de visu per approfondire i dettagli della fattibilità del mutuo prescelto. «Quando si tratta di investimenti sulla casa, le persone preferiscono sempre il contatto personale con un esperto che possa accompagnarli nel processo», spiega Grassi. Così, il meccanismo di individuazione della casa e la scelta del mutuo sono ottimizzati al massimo, pur con la tranquillità di ricevere tutta l’assistenza necessaria e nella massima trasparenza.

Mentre il lancio ufficiale della piattaforma è previsto per gennaio 2020 (le prime città interessate saranno Torino, Milano e Roma), la versione beta del sito consente già di individuare soluzioni e di mettersi in contatto con i consulenti. A suon del motto “La casa che vuoi, con la rata che vuoi”, la giovane startup, che ha già ricevuto un primo round di finanziamenti, sotto la guida del presidente Andrea Tessitore, si promette di scuotere il settore nei prossimi anni e di innovarlo radicalmente. «Esistono già le formule di finanziamento per l’acquisto auto o smartphone, ma nessuno aveva ancora pensato a farlo per la casa», ammette l’ad Fuda. «Così il nostro modello di comunicazione vincente è destinato a cambiare il volto del settore immobiliare, che già è un ambito che genera il 19% del Pil italiano».