Un centinaio di detenuti di Bollate, Opera e Busto Arsizio vengono impiegati nei servizi di logistica, accoglienza e sostegno allo staff all’esposizione universale di Milano 2015.
L’occasione è stata creata dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria che li ha scelti nelle carceri lombarde, italiani e stranieri, uomini e donne, per funzioni a contatto con il pubblico di visitatori.