On Air, storia di un successo. Film attesissimo, arriva questa sera nelle sale cinematografiche di tutta Italia. 200 circa. Poche per la comunity appassionata dello Zoo di 105, teatro del personaggio intorno a cui ruota la storia raccontata nella pellicola, Marco Mazzoli. Più di un milione di utenti ne hanno già consumato il trailer, pubblicato su facebook solo di recente.
#OnAirMovie è il racconto di un sogno. Marco Mazzoli è espediente narrativo per mettere in scena il viaggio del talento, quello che vince sull’opportunità sociale e culturale di scendere a compromessi con la propria natura.
On Air è la quarta parete che crolla. Chi ha già visto l’anteprima della pellicola può intendere. Gli altri? Immaginare.
On Air è la storia del mito dell’eroe. Il film è l’eroe. È un film nel film nella sua stessa genesi. Travagliata. Ostacolata dal caso, dalla burocrazia. Si dice-anche-dai soldi. Quelli che non sono mai abbastanza.
#OnAirMovie è transmediale, sta costruendosi ancora, commento dopo commento, condivisione dopo condivisione, sui social. Quello che si vedrà al cinema non è tutto quello che la storia può e potrà raccontarci usciti dalla sala…
On Air è fantasia: la Disney e il gioco “nel dna” dei Mazzoli, le animazioni in stop motion e in 3D.
Poi ci sono Marco Mazzoli e il suo mondo. L’ideatore e co-conduttore del programma radiofonico più seguito d’Italia, lo Zoo di 105. Interpreta se stesso e svela il dietro le quinte della radio con alcuni dei suoi colleghi. In modo magistrale, occorre dirlo. Pare facile recitare se stessi? Provateci.
Poi c’è il ghost writer impacciato, intellettuale e fuori dal mondo. Legge Joseph Campbell. Piace immaginarlo come un ritratto romanzato del regista e art director, Davide Simon Mazzoli, suo cugino. Figlio d’arte come Marco. Diverso: riservato, perfezionista, si racconta in giro che abbia diretto anche i parrucchieri mentre facevano la messa in piega alle attrici. Un rompiballe o un passionale frainteso, insomma. Alla produzione lo stesso Davide e l’amico romano Daniele Gramiccia. Si sono incontrati in America qualche anno fa. Si sono intesi e da allora non si sono più lasciati. Un giorno hanno deciso di tornare in Italia per sfidare la consuetudine delle nostre pellicole. E ci sono riusciti.
#OnAirMovie è l’occasione delle prime volte: il set è stato laboratorio per creativi e artisti che hanno avuto la possibilità di mettersi a frutto. Ok agli attori alle prime armi: Giulio Greco, ventiquattrenne talentuoso dalla faccia pulita e un futuro radioso in prospettiva; il giovanissimo e bravissimo Lorenzo Mundi, ragazzo che interpreta Mazzoli adolescente. Sentiremo parlare di loro.
On Air è conferma per artisti di successo. Perfetti Giancarlo Giannini e Richy Tognazzi. Anche Claudio Cecchetto fa la sua bella figura.
On Air ha dato un palco importante ai musicisti che hanno composto la musica, gli Arizona Dogs, macchine da presa a future promesse del cinema, come l’aiuto regista Kempes Astolfi, scrittore e conduttore radiofonico anche lui. Non cito gli altri casi per non scrivere troppo, anche se sarebbe doveroso…
On Air è un mantra. Ripeti con me: ‘se hai un sogno inseguilo, proteggilo, realizzalo‘. Mazzoli lo dice seduto sulla tazza di un cesso. Poco importa.
On Air è distribuito da Medusa, sarà proiettato nelle sale Uci e The Space.
Non ci resta che andare a vederlo.