Un quadro al giorno finché pace non sarà fatta.
Ispirata da Muhammad Najem – il quindicenne reporter della Ghouta (ora in provincia di Idlib) – la talentuosa artista palermitana Gisella Spinella denuncia la drammatica condizione di Muhammad e delle migliaia di siriani condannati dal destino di essere nati sotto dittatura, e dall’immobilità mondiale incapace di salvarli dalla “guerra”. Lo fa con un peculiare e spontaneo progetto artistico.
Da qualche giorno, la pittrice sicula pubblica su facebook una foto del suo dipinto quotidiano ispirato dai post del giovane Muhammad, che ha conosciuto grazie a Roberto Saviano, e con cui ora può confrontarsi personalmente via social media.
Io non guarderò il mondiale,
dopo la strage mondiale.
Così Gisella Spinella spiega il suo progetto artistico:
“Pubblico un lavoro al giorno. Lo faccio perché, è giusto farlo; non riesco a rimanere indifferente alle grida dei bambini
Poi in Siria sono abbandonati dai mass media. Menomale che esiste la rete”
Guardiamo alcuni dei suoi bellissimi quadri. Alcuni sono pubblicati sul suo profilo facebook,
Un lavoro al giorno per Muhammad
Gli uomini passano, le bombe restano.
Il lavoro di Gisella rischia di continuare all’infinito. Per quanto meraviglioso e prezioso, vorremmo che questa bravissima pittrice potesse riposarsi e pensare a nuovi soggetti da ritrarre.
La pace e la serenità, però, in Siria sembrano lontane, così come i sogni di Muhammed. Gisella ha ancora tanto colore da mettere in forme…Le sue tele paiono l’unica metaforica via di fuga per Muhammad, ma il nostro giovane reporter ne baratterebbe una per un sereno giorno anonimo di scuola. Uscire dalle scene, studiare, come tanti suoi anonimi coetanei nel mondo è quello che desidera più di ogni altra cosa al mondo, adesso.
Per studiare ha bisogno di lasciarsi alle spalle l’inferno siriano, la paura della prossima bomba, del prossimo massacro, i post di denuncia sui social media, quelli che l’hanno reso famoso ma non per questo ricco, o fortunato. Mentre Noor e Alaa, Baby Karim e Baby Qaseem sono già in Turchia da quasi due mesi, accompagnati lì dalla Croce Rossa Turca grazie alle loro notorierà mediatica, Muhammed è ancora in Siria, pur essendo tra di loro il più popolare, il più seguito.
E attende che qualcuno lo porti fuori da Ma’arrat al-Nu’man, dove vive ora. Non solo in un quadro.
Un lavoro al giorno per Muhammad
Quando ridi sei come una stella.
UPDATES:
Muhammed Najem ha apprezzato. Prontamente ha realizzato un video per ringraziare Gisella Spinella.
Io sono commossa. Voi?
https://twitter.com/muhammadnajem20/status/998910398253469696?ref_src=twsrc%5Etfw