E alla fine Bini Smaghi lascia la Bce, andrà ad Harvard

E alla fine Bini Smaghi lascia la Bce, andrà ad Harvard

Cambia tutto anche in Bce. Le voci di una possibile chiamata da Roma per formare il governo di unità nazionale sono state smentite. Lorenzo Bini Smaghi lascerà il board della Banca Centrale Europea dal 1 gennaio 2012, ma non per un ministero a Roma (si parlava già di un posto allo Sviluppo). La destinazione sarà invece Harvard. La prestigiosa università dell’Ivy League, situata a Cambridge, nel Massachusetts ospiterà il professore, che sembra così scegliere la carriera accademica al posto della politica.

Fine della querelle. La presenza di Bini Smaghi nell’executive board della Bce era divenuta un problema, dopo che la presidenza era passata nelle mani di Mario Draghi. Secondo molte voci due italiani erano troppi, in un’istituzione che deve mantenere equidistanza dai paesi europei e, soprattutto, indipendenza. E poi non c’era nessun francese. Si era pensato che la soluzione sarebbe arrivata prima o poi, per assecondare le richieste di Parigi, nominando Bini Smaghi alla Banca d’Italia e lasciando un posto vacante. Ma l’arrivo di Ignazio Visco a Palazzo Koch aveva lasciato tutto immutato.

Una frizione che diventava pericolosa e che, secondo la versione di Silvio Berlusconi, era stata la causa delle risate di Sarkozy e Merkel in una conferenza stampa congiunta dove era stato fatto il nome del presidente del Consiglio italiano. «Lui è arrabbiato per la questione di Bini Smaghi. Ma più che invitarlo a dimettersi che posso fare, lo uccido?» aveva detto ai cronisti il quasi ex-premier. E poi «comunque sono convinto che capirà che non può diventare il casus belli che può deteriorare una relazione importante come quella tra Italia e Francia. E, sono sicuro, si dimetterà entro la fine dell’anno», aveva aggiunto. E così è stato. Tra i complimenti di rito del presidente Draghi, Bini Smaghi se ne va. Dopo più di sei anni (è in carica dal 1 giugno 2006) lascia la Bce, che ha contribuito a mantenere indipendente. E ora sbarca in America.

X