Non c’è crescita senza…“infrastrutture e stato leggero”

Non c’è crescita senza...“infrastrutture e stato leggero”

Occorre snellire il sistema autorizzativo sia nazionale che degli enti locali sia per le opere pubbliche che per l’edilizia privata…
 

Predestinare parte del ricavato dall’evasione fiscale a investimenti in infrastrutture.

Lo stato deve definire (o snellire)le regole o intervenire per motivazioni di priorità nazionale ( la crescita economica in questo momento lo è) qualora le autonomie locali bloccano o limitano gli investimenti per crescita dei propri territori.

Infrastrutture come priorità.
Ma i settori su cui abbiamo molto spazio sono:
Turismo, e infrastrutture turistiche; Trasporto marittimo internazionale; Energia; Supporto all’internazionalizzazione della piccola media industria manifatturiera; Agricoltura

*Schroders Italia

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