Don Luigi Verzé, il fondatore del San Raffaele, è morto stamane a Milano a 91 anni per un arresto cardiaco. Il sacerdote che costruì un piccolo impero sanitario è scomparso in un momento cruciale: proprio questa mattina infatti è prevista l’asta con l’apertura delle buste con le offerte per l’ospedala finito in bancarotta e al centro di uno scandalo finanziario.
In corsa per rilevarlo, oltre a una cordata della Santa Sede, gli imprenditori Giuseppe Rotelli e Gianfelice Rocca. Dieci giorni fa Don Verzé si era autosospeso dal cda della Fondazione “per non interferire nell’opera di salvataggio” della sua creatura.
Dal “San Raffaele” fanno sapere che il sacerdote era tenuto sempre sotto stretto controllo dopo l’operazione al cuore subita l’anno scorso, ma probabilmente anche a causa della tensione dell’ultimo periodo causata dalle indagini per bancarotta le sue condizioni sono peggiorate negli ultimi giorni.
A inizio mese aveva scritto una lettera dove diceva di sentirsi come Cristo in croce. Ecco il testo.