Quando sono arrivati sembravano degli scolaretti in gita. Look quasi uguale per tutti, molto casual e poco istituzionale. Un accessorio sempre presente, l’elemento con cui si potevano distinguere dal resto dei parlamentari, vale a dire lo zainetto. Ma l’aria tra i “cittadini” del Movimento Cinque Stelle sta cambiando.
«Avete visto, ora cominciano a comparire le prime borse Gucci e Prada», bisbigliava qualche giorno fa un senatore nel Transatlantico di palazzo Madama. In effetti qualche cambiamento si nota.
Finora look e atteggiamento dei grillini sono stati utili ai giornalisti per distinguerli e conoscerli. L’atteggiamento: sempre in gruppo, mai da soli, con aria sospettosa, quasi sprezzante nei confronti della stampa che li insegue. E poi il look. Finora è sempre stato rispettato il dress code del Parlamento.
Per carità il look che prevale è sempre quello casual: per gli uomini giacca e cravatta sì ma magari accompagnati da scarpe da ginnastica. Per le donne comodi abiti, anche qui più che altro sportivi, sciarpe e foulard in stile no global. E poi comode sneakers, iPad e smartphone sempre in mano. E ovviamente lo zainetto, in spalla o a mano, c’è sempre.
Da qualche giorno però, sono spuntate le griffe, anche tra i cittadini. Più di qualcuno infatti ha notato un paio di scarpe all’ultima moda, così come una giacca di nuova collezione o una borsa griffata. A sentire qualche vecchio parlamentare questo è il risultato del primo stipendio, anche tra i “cittadini”.