Fabrizio Miccoli non è più cittadino di Corleone. Il sindaco Leoluchina Savona, infatti, ha revocato la cittadinzanza all’ex attaccante rosanero, in seguito alle intercettazioni, venute fuori negli ultimi giorni, in cui Miccoli pronuncia la frase “quel fango di Falcone”
Sindaco, era inevitabile togliere la cittadinanza a Fabrizio Miccoli?
Assolutamente sì. Il giudice Giovanni Falcone per noi è un eroe, il nostro orgoglio, è l’uomo che ha affermato la legalità. La mafia ha danneggiato la città di Corleone, che ancora oggi viene considerata, a livello mondiale, centro nevralgico del potere mafioso. Dopo quello che è venuto fuori dalle intercettazioni non potevamo permettere che Fabrizio Miccoli rappresentasse in alcun modo la nostra città.
Neanche le lacrime del calciatore in conferenza stampa le hanno fatto cambiare idea?
Credo al suo pentimento ma era un atto necessario, fatto da una persona che ha capito la gravità del gesto compiuto. Sa benissimo che ha rovinato la sua carriera di uomo, prima che di calciatore. Mi chiedo ora che credibilità possa avere una persona così. Miccoli non doveva permettersi neanche di pensare quelle parole su Giovanni Falcone.
Perché aveva avuto la cittadinanza Miccoli?
E’ successo nel 2009, non ero ancora sindaco, ma facevo parte del consiglio comunale quando è avvenuto il conferimento. La prima volta che Miccoli venne a Corleone, era stata una società di calcio locale ad invitarlo. Da quel momento ha continuato a frequentare la città regolarmente. Un campione così famoso che sta vicino ai giovani delle nostre scuole calcio ci aveva colpito. Rappresentava la promozione di valori quali la lealtà, la solidarietà e la sana competitività, ai quali bisogna educare le nuove generazioni. Durante una partita del Palermo, non ricordo quale però, aveva anche dedicato un gol a Corleone. Oggi però le cose sono molto cambiate.
Com’è cambiata Corleone in questi anni?
Abbiamo deciso di voltare pagina attuando una politica culturale. La cultura aiuta a migliorare il pensiero e ad allontanarsi dal pregiudizio. Vogliamo dimostrare che non tutti i cittadini di Corleone sono mafiosi: ci sono persone oneste che fanno il proprio lavoro senza condividere nulla con la mafia. Questo non vuol dire che la mafia qui non esista più, ma ce la stiamo mettendo tutta per dare a Corleone un volto migliore.
Twitter: FabrizioMarino_