Ridere della cultura della Silicon Valley

«Perché non fondiamo la nostra azienda?»

Mike Judge, il creatore del cartone animato culto e 100% politicamente scorretto Beavis & Butt-head, sta tornando. La sua prossima serie tv non sarà d’animazione, però. Andrà in onda sul canale via cavo statunitense HBO e si chiamerà Silicon Valley. E se Beavis & Butt-head scherzavano con i video musicali degli anni Novanta, è facile capire con chi se la prenderà Judge questa volta.

La serie racconta di quattro ragazzi al lavoro su una start-up, chiamata Pied Piper, che sta sviluppando un nuovo algoritmo per i motori di ricerca (ricorda qualcosa?). L’azienda, nonostante qualche fallimento iniziale, viene scoperta contemporaneamente da due investitori, che iniziano una guerra a rialzo per accaparrarsi la tecnologia della società. Una classica storia da Silicon Valley. È il punto di vista che sarà diverso.

Durante alcuni incontri riservati ai critici televisivi statunitensi e riportati dall’Hollywood Reporter e dal LA Times, Judge ha raccontato di aver scritto la serie dopo aver passato un sacco di tempo a guardare TED Talks, interviste a venture capitalist e altri video. E di aver anche pescato anche dalla sua esperienza personale. Lo sceneggiatore ha una laurea in fisica e, all’inizio della sua carriera, ha lavorato nella Silicon Valley come ingegnere. Judge dice di aver avuto a che fare con la cultura della Silicon Valley anche durante il boom del dot-com sul finire degli anni Novanta e non le risparmia nemmeno un colpo. «È divertente», dice Judge, «come la maggior parte di queste persone non si accontentino di fare miliardi, ma sentano anche il bisogno di dire che stanno salvando il mondo». Il co-produttore della serie, Alec Berg, aggiunge: «è difficile dire che quello che fanno è sbagliato. Ma chiunque si prende troppo sul serio ed è troppo pieno di sé è meritevole di essere preso in giro».

Insomma, quello che Silicon Valley promette è di essere una serie comica e acida sulla cultura della Silicon Valley, sulle start-up e sulla retorica del «diventare il nuovo Zuckerberg».

La prima puntata andrà in onda negli Stati Uniti il 6 aprile 2014 e la prima stagione sarà composta da otto episodi. 

Aggiornamento: HBO ha caricato su YouTube il primo trailer della serie. 

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