Il 16 maggio del 2004, allo stadio Meazza di Milano, si disputa l’ultima partita del campionato. In campo, di fronte ai padroni di casa del Milan, c’è il Brescia di Roberto Baggio, il Codino, uno dei giocatori più amati e più forti della storia del calcio italiano, che proprio quel giorno sta inseguendo per l’ultima volta il pallone su un campo di calcio.
Per lui è l’ultima di 452 partite giocate nell’arco di 19 stagioni, indossando 6 maglie diverse — Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia — segnando 205 gol, tra rigori, punizioni, addirittura su calcio d’angolo. Al 39’ minuto del secondo tempo, l’allenatore Gianni De Biasi lo sostituisce, regalandogli un’uscita trionfale degna di un campione, con tutto lo stadio che, 5 minuti prima di festeggiare il 17° scudetto rossonero, lo applaude con una lunga stading ovation.
«Oggi è stato bellissimo — dichiarò quel giorno ai giornalisti — i tifosi del Milan sono stati fantastici. Ho ricevuto un’enorme manifestazione d’affetto, come qualche settimana fa quando ho giocato a Genova con la nazionale. L’unico rimpianto della mia carriera è il rigore sbagliato nella finale dei Mondiali di Usa ’94. Dopo quell’errore avrei voluto smettere, invece sono qui a parlare di una carriera durata 19 anni».
Il video qui sotto mette insieme 200 gol su 205, e ci sembra il modo migliore per celebrarlo.