La scuola italiana è ancora troppo classista

La scuola italiana è ancora troppo classista

Fonte: OECD (2012), Education at a Glance 2012. Per guardare il grafico ingrandito cliccare qui

Il grafico mostra le probabilità relative di essere iscritto all’università per un giovane da un background familiare con bassa istruzione (barre azzurre) o alta istruzione (barre grigie).

L’odds ratio (l’indice che misura il rapporto tra causa ed effetto di due fattori, ndr) è calcolato confrontando la percentuale di genitori con un basso (o alto) livello di istruzione nella popolazione totale dei genitori con la percentuale di studenti nell’istruzione superiore i cui genitori hanno bassi (o alti) livelli di istruzione. Se i giovani provenienti da un contesto a basso (o alto) livello di istruzione hanno la stessa probabilità di frequentare l’istruzione superiore di quelli con famiglie più (o meno) istruite, l’odds ratio risulterebbe pari a 1. 

Come si nota l’Italia è un Paese in cui le chance relative di frequentare l’università dipendono in gran parte dalla condizione socio-economica delle famiglie. È un fatto negativo in termini di persistenza intergenerazionale della disuguaglianza.

Le newsletter de Linkiesta

X

Un altro formidabile modo di approfondire l’attualità politica, economica, culturale italiana e internazionale.

Iscriviti alle newsletter