L’ultimo video di propaganda dell’ISIS con John Cantlie

L'ultimo video di propaganda dell'ISIS con John Cantlie

Il fotoreporter britannico John Cantlie è da oltre due anni nelle mani dell’ISIS, dopo essere stato rapito in Siria nel novembre del 2012. Dal settembre dello scorso anno viene utilizzato dallo Stato islamico come frontman di una serie di video di propaganda girati in inglese e sottotitolati in arbao, diretti al pubblico occidentale.

In sei dei video finora pubblicati, che fanno parte di una serie intitolata Lend Me Your Ears (“Prestami ascolto”, in italiano), Cartlie è apparso vestito con una tuta arancione — che simbolicamente richiama quella imposta a Guantanamo dagli americani, e che negli ultimi mesi è diventata tristemente celebre per essere stata fatta indossare dagli ostaggi poi uccisi dall’ISIS — seduto a un tavolo di legno mentre accusa il colpevole comportamento delle amministraziona britannica e statunitense nei confronti degli ostaggi.

Quest’ultimo video, intitolato Inside Aleppo, è il terzo di una serie di video più documentari, una serie che non vede più Cartlie vestito con  la tuta arancione, ma vestito normalmente, come se stesse facendo il suo lavoro di reporter. I primi due video erano dedicati rispettivamente a Kobane e a Mosul. Non è chiaro se Cartlie agisca sotto minaccia o se si sia effettivamente “convertito” alla causa dello Stato Islamico. A dicembre, la sorella Jessica, intervistata dal DailyMail ha dichiarato che, secondo lei, il fratello potrebbe credere a due terzi delle cose che afferma nei video.

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