D come Destinatario
Quando comunichi vuoi creare una relazione.
Quindi quando scrivi la prima regola da seguire è dimenticarti di te stesso e concentrare la tua attenzione sul tuo lettore.
La tua comunicazione in generale e la tua scrittura hanno tre obiettivi: farti scegliere, farti capire e farti seguire.
Farti scegliere: tra n contenuti il tuo lettore, fino a quel momento solo potenziale, per diventare reale deve puntare l’attenzione sul tuo scritto e decidere di leggerlo.
Farti capire: il tuo scritto deve risultare inequivocabile, chiaro e immediato nel suo contenuto.
Farti seguire: il tuo messaggio deve generare il comportamento o la reazione da te attesi.
Perché ciò avvenga c’è una regola, dicevo all’inizio, da non dimenticare mai: dimenticati di te stesso!
Qui il protagonista è il tuo lettore, che tale sarà solo quando avrà cominciato a leggerti, come dicevo. Immaginalo nel dettaglio. Chi è? Che lavoro fa? Che hobby ha? Che conoscenze ha rispetto a quanto stai scrivendo? Che sentimenti prova? Che aspettative nutre?
Non scrivere per il tuo ego e per compiacerti dei tuoi virtuosismi.
Qui parliamo di scrittura sul lavoro.
Qui il protagonista è il tuo lettore, che tale sarà solo quando avrà cominciato a leggerti, come dicevo.
Immaginalo nel dettaglio. Chi è? Che lavoro fa? Che hobby ha? Che conoscenze ha rispetto a quanto stai scrivendo? Che sentimenti prova? Che aspettative nutre? Dove leggerà il tuo messaggio – pc, smartphone o tablet? Quando lo leggerà? Lo stamperà o non lo stamperà? Dovrà condividerlo con altri oppure no?
Se non avessi un target ben preciso, pensa a chi ti vorresti rivolgere scegliendo una persona che conosci bene.
Questa attività se trascurata ha un effetto devastante: rende il tuo scritto privo di interesse per le persone a cui è indirizzato.
Sarai già fortunato se, iniziando a leggerlo, non ti abbandoneranno alla prima riga. Ma stai certo che lo faranno alla seconda.
Ricorda dunque: D come Destinatario. Per cui, fatti da parte.