Quando un sommelier può dirsi tale? Quando ha superato il temibile ‘terzo corso’, quello che spiega il concetto di abbinamento cibo-vino e permette di raggiungere quella magica alchimia secondo la quale l’equilibrio che si crea tra ciò che mangio e ciò che bevo è perfetto.
È la cosa più complessa, nello studio e nella pratica, e mette in luce un sapere che passa dalla storia, dal contesto, dal territorio fino alla conoscenza del singolo produttore e delle caratteristiche che può avere un vino di una certa annata prodotto in un certo luogo da un determinato marchio.
Perché quando vi propongono un ‘Vermentino’ non vi hanno detto praticamente nulla, senza che specifichino annata, produttore e quindi luogo e modalità di produzione.
E se volessimo capire di più di questo mondo così complesso e riuscire nel nostro piccolo, pur non essendo sommelier, a trovare il vino perfetto per il nostro piatto, o una bottiglia che ‘regga’ l’intero menu della domenica in famiglia o il bicchiere ideale per l’aperitivo con gli amici?
Ci viene in aiuto per questo una preziosa guida digitale, un corso online da scaricare in un click per diventare – almeno un po’ – padroni del complesso e ardito esperimento dell’abbinamento migliore tra vino e cibo.
Si può scaricare semplicemente iscrivendosi a TasterPlace, un sito che ha messo al centro l’olfatto. È questo infatti il senso più importante che abbiamo per degustare ed apprezzare un cibo o una bevanda, eppure è un senso che alleniamo poco. Non siamo abituati ad associare i nomi a quello che percepiamo ed è proprio qui che ci viene in soccorso questa realtà, che vi abbiamo raccontato più nel dettaglio qui. La memoria olfattiva si può allenare e può quindi migliorare notevolmente con il tempo. Pronti per cominciare?
Iscrivendosi alla newsletter di TasterPlace da qui si riceve subito la guida che ci introdurrà al mondo dell’abbinamento.
Siete appassionati di olio e volete scoprire tutto su questo condimento? C’è anche la guida per imparare questo. Si scarica qui!