Scegliere Tra arte, artigianato e meditazione

Dieci idee da ammirare, comprare, vedere, gustare e spruzzarsi addosso, mentre il mondo prova a risollevarsi. Noi ci concentriamo sull’attività che ci viene meglio: scovare cose che sono cibo, anche se non sembrerebbe

Due profili Instagram

Iniziamo con un profilo Instagram che colpisce nel segno: la bio recita “Siamo designer ma ci piace bere e mangiare in posti dove un designer non sanno neanche cos’è”. Irriverente, ironico, anche un po’ sopra le righe, è diventata una delle mie passioni insieme a Insta della spesa un altro spassosissimo account che raccoglie liste per il supermercato in cui la risata è uno degli ingredienti principali.

Un repository video 

Ulyces è oggi il primo media digitale di lingua francese: con 70 milioni di visualizzazioni al mese in media sui social network sta modificando i codici e i formati consolidati dei contenuti digitali con i suoi video dall’estetica cinematografica. Non c’è solo cibo, ma ci sono soprattutto città, culture e storie, che vengono raccontate attraverso l’incontro con personalità stimolanti che stanno cambiando il nostro mondo. E guarda caso, quando parlano di cibo parlano di Italia. Il racconto dello storico ristorante La Matriciana di Roma è poetico e raffinato, e parla del nostro Paese con una cura e un’attenzione di cui noi, forse, non saremmo mai capaci.

Magliette con i würstel

Les Creatonautes sono un collettivo di Strasburgo: vendono magliette, ma sono una realtà creativa, innanzitutto. Prima di stampare i temi delle loro t-shirt fanno tanto studio grafico, ma soprattutto chiedono alla rete di scegliere quelle più azzeccate. L’idea di mettere insieme design, fashion e social network meriterebbe un trattato: il solo lavoro dietro al progetto merita un racconto, tanto è curioso, dinamico, piacevole e all’avanguardia. Guardate cosa sono riusciti a fare con dei semplici würstel. Non li vorreste subito su poster e cartoline?

Vino da dito 

Bona Calvi, dopo un diploma in belle arti a Brera frequenta la scuola orafa ambrosiana e da lì inizia a creare micro sculture, attraverso la modellazione della cera. Dal 2018 ha aperto nel cuore di Milano il suo laboratorio, dove tutto comincia: dal bozzetto alla rifinitura finale del gioiello, attraverso l’antichissima tecnica della cera persa. Perché ne parliamo su Gastronomika? Perché questo anello è bastato per un innamoramento istantaneo per questa artista così eccentrica da permetterci di portare sempre al dito la nostra attitudine etilica.

Ceramiche di mare 

Altro luogo, altro progetto al femminile: Bianca Viola è una ceramista che ha deciso di mettere nei suoi piatti la sua Liguria, per farla conoscere mostrando la cultura e il territorio in maniera autentica e sostenibile. Con tocchi di colore e forme inconsuete riesce a trasmettere la passione del mare e riportare, attraverso le ceramiche, a quella sensazione di calma, energia e benessere, ovunque voi siate.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante oceano

Una serie tv 

Kantaro  è talmente surreale e improbabile da essere magnetico: le puntate scorrono veloci e questo rappresentante di commercio di una casa editrice giapponese con il pallino dei dolci diventerà in breve un vostro compagno di follia. Irreprensibile con il suo capo rigidissimo, in realtà lavora velocissimo per potersi godere i dolci più buoni del Paese nei momenti di pausa tra un cliente e l’altro. Il motivo di questa insano desiderio da appagare è ancestrale: la mamma dentista gli impedisce di avere qualsiasi rapporto con lo zucchero. O almeno lei ne è convinta.

Piccoli produttori cercasi 

L’associazione I Borghi più belli d’Italia e Coltivatori di Emozioni, la piattaforma di social farming creata per sostenere e supportare fattivamente i piccoli produttori dell’agro-alimentare si sono uniti per valorizzare i borghi della Penisola sostenendo i piccoli produttori e le loro tradizioni. Anche noi possiamo fare qualcosa, avendone un grande regalo in cambio: più alta sarà la donazione e più saranno le ricompense in prodotto che si potranno ricevere e le ore-lavoro donate ai produttori. Dai giglietti di Castel San Pietro romano allo zafferano di Navelli, sono tantissime le realtà che possiamo sostenere e dalle quali avere in cambio una scorta di prodotti buoni davvero.

Lo zafferano dell’Altopiano di Navelli

Come in borsa 

Il Bitt-bond è un’operazione finanziaria solidale. Come già con l’azionariato popolare, il caseificio Storico Ribelle chiede il sostegno di tutti gli amici per superare l’ennesimo momento difficile della storia. L’agricoltura eroica e tradizionale è la via per poter affrontare i periodi di crisi, ma ha bisogno del sostegno di tutti per rimanere attiva. Acquistando questo tagliando avrete diritto a convertirlo in formaggio di pari valore, andando non appena si potrà a ritirarlo nella sede di Gerola Alta, dove in pieno spirito di borsa valori si potrà beneficiare della “cedola”: una visita guidata in Caséra, con degustazione di formaggi e un calice di vino.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante cibo

Un profumo della memoria

Se la crema della nonna con vaniglia e limone è sempre stato il must delle vostre merende, che ne dite di spruzzarvela addosso? Olfattiva ne ha fatto un profumo, dolce e appagante come solo le ricette della nonna sanno essere. C’è anche in versione roll-on, un prodotto di aromaterapia da portare sempre con sé, un profumo tascabile da usare al bisogno, che non dà alcun effetto sul girovita.

Profumo Naturale Nuvola di Crema: con Oli Essenziali - Olfattiva

Una tendenza

Mangiare meditando, o meditar mangiando. È questo il progetto virtuale di A Pinch, che riunisce una serie di affamati che necessitano di calma e relax e decidono di riunirsi su zoom per placare la loro fame insieme, ascoltando la voce calmante di una coach. La chiamano mindful eating, è già una tendenza: non sarà la nuova psicoanalisi ma a noi piace perché forse ci può aiutare a ritrovare il giusto bilanciamento tra il cibo come appagamento, come sfogo emotivo o come nutrimento.

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