«Pronto buongiorno Avvocato, come sta? Senta non le faccio perdere tempo, ma vorrei sporgere una denuncia, ma non so bene a quale reato si possa ascrivere, come lei sa ho studiato Giurisprudenza solo a livello amatoriale, da appassionata diciamo, però sa Avvocato, ci sono dei gruppi Facebook validissimi, con avvocati veri, con la laurea, comunque, ho bisogno di lei».
«Signora, ancora lei».
«Avvocato, mi creda, qua siamo davanti a una situazione gravissima, parliamo di minori, parliamo di minacce, parliamo di B U L L I S M O».
«Mi dica signora, quando ci sono di mezzo i minori bisogna intervenire subito».
«Avvocato, come lei ben sa ho un figlio di quattro anni, è molto minorenne, capisce? Sa, è un bambino molto educato, possiamo dire che viene da una famiglia perbene? Possiamo dirlo Avvocato, lei lo sa quanto siamo perbene e quanto poco tolleriamo “certe cose”, Avvocato sto facendo il segno delle virgolette con le mani, mi comprenda, forse era meglio vedersi su Zoom, vuole che ci vediamo su Zoom? Comunque adesso si è oltrepassato il limite, mi creda».
«Signora, va bene anche senza Zoom, mi dica».
«Allora, Avvocato, ieri sera torno a casa e capisco subito che c’è qualcosa che non va, il bambino aveva uno sguardo triste, noi mamme “certe cose” le capiamo subito, Avvocato ho di nuovo fatto il segno delle virgolette con le mani, sicuro che non vuole che le faccia un link di Zoom? Va beh, comunque sia, stavo dicendo: Avvocato, non sono una che si allarma, non sono la tipica mamma chioccia italiana, sa che sono mezza tedesca, io il bagno al mare dopo mangiato glielo faccio fare, lo so sono un po’ incosciente, ma sa cosa dice l’OMS vero, lei è padre, Avvocato? Comunque, Avvocato, io mi allarmo e gli chiedo subito cos’è successo, e sa cosa mi dice? Lei pensi che peso si stava tenendo dentro questo povero figlio, io lo sapevo che voleva piangere ma il mio “ometto” – nel senso di piccolo uomo, Avvocato, non di omettere, siamo una famiglia perbene noi – sicuro che non vuole che ci videochiamiamo? Comunque, con gli occhi gonfi mi dice “Mamma, il mio amico XX – scusi Avvocato non le dico le generalità finché non sappiamo come procedere, se civile o penale – mi ha detto che non potevo sedermi vicino a lui, e mi ha detto una parolaccia, e non vuole che giochi più con lui”, ma Avvocato si rende conto? Mio figlio è sconvolto, gli ho detto che la mamma avrebbe risolto tutto, che avrebbe chiamato il suo amico che mette in prigione le persone cattive, intanto ho chiamato il neuropsichiatra infantile per una valutazione del danno psicologico, Avvocato, qua bisognerà anche chiedere i danni, lei converrà, Avvocato, lo sa meglio di me, qua il problema sono le famiglie assenti, la scuola che non educa, dove sono le istituzioni. Sa cosa mi ha detto mio figlio? Gli ho chiesto cosa avesse fatto dopo questo episodio, sa cosa ha fatto, Avvocato? Il mio bambino non ha fatto niente, niente, è andato a giocare con altri bambini, ma io lo so che gli è venuto il cuore piccolo, è minorenne, Avvocato, si rende conto? Avvocato, sa io li leggo i giornali, una persona è stata licenziata per aver detto “idiota” a un passante in abito da sera, un abito da sera da donna, Avvocato, ma lo sa quante pressioni subiamo noi mamme ogni giorno? Avvocato, lei è padre? Vuole che ci vediamo su Zoom? Beh, Avvocato, lo sa che se non abbiamo la pancia piatta a un mese dal parto le persone ci giudicano? La segue Chiara Ferragni, Avvocato? Ha visto come la giudicano tutti perché è magra? Si figuri noi mamme normali. Lei è padre, Avvocato? Io lo so che dovremmo riderci su, che la risata depotenzia, ma non sminuisce, e sono convinta che lei in tribunale non è che si mette a fare lo spiritoso, il comico è morto, ci è rimasto il buffo, lei lo conosce Carmelo Bene, Avvocato? Secondo lei Carmelo Bene se lo farebbe oggi un profilo Instagram? E dopo quanto lo chiuderebbero per B U L L I S M O? Lei lo difenderebbe uno così in tribunale?».
«Signora, glielo dico da padre, procederei con il penale, le faccio avere la lettera, arrivederci».
«Arrivederci».