Un 6 gennaio mancatoIn Moldavia i filorussi hanno provato a fare irruzione nella sede del governo

A Chișinău alcuni manifestanti del partito filo putiniano "Sor" hanno provato a entrare nel palazzo dell’esecutivo nel tentativo di destabilizzare l’esecutivo europeista

LaPresse

Alcuni manifestanti del partito filorusso “Sor” hanno provato a entrare con la forza nella sede del governo moldavo a Chișinău, ma sono stati fermati dalla polizia. Per ora. Una dinamica che ricorda l’assalto a Capitol Hill fatto dai sostenitori di Donald Trump il 6 gennaio 2021. Il tentativo di irruzione è l’apice di una protesta organizzata nella capitale da Sor con il “Movimento per le persone” per chiedere le dimissioni del governo europeista guidato dalla presidente Maia Sandu. Dopo essere stati fermati dalla polizia, il gruppo di manifestanti si è diretto verso il municipio.

Secondo il governo questa manifestazione sarebbe un modo per destabilizzare il Paese che subito dopo l’invasione russa in Ucraina ha presentato la domanda di adesione all’Unione europea, ottenendo il 23 giugno del 2022 lo status di candidato.

La Moldavia, ex paese dell’Unione sovietica, confina a ovest con la Romania e a est con l’Ucraina ed è considerata da diversi analisti un possibile obiettivo militare della Russia per creare un secondo fronte anti ucraino. All’interno della Moldavia si è formata dal 2 settembre 1990 la Transinistria, un repubblica autoproclamatasi indipendente, non riconosciuta dall’Onu e molto vicina al Cremlino. 

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