1932-2023 Il Senato ha riconosciuto l’Holodomor come genocidio

L’ambasciata russa a Roma aveva cercato di fare pressioni, respinte dall’aula che equipara il tentativo di annientamento di epoca sovietica all’invasione su larga scala dell’Ucraina, figlia dello stesso imperialismo. Zelensky ringrazia: «Giustizia per le vittime passate e presenti del regime del Cremlino»

Il recupero degli oggetti di valore nella cattedrale di Odessa, colpita dai russi
Il recupero degli oggetti di valore nella cattedrale di Odessa, colpita dai russi (AP Photo/Jae C. Hong)

Il Senato italiano ha riconosciuto l’Holodomor come genocidio, con 130 voti favorevoli, nessun contrario e 4 astenuti. La mozione vincola il nostro Paese a «a promuovere in Italia e all’estero la consapevolezza e il ricordo di questa tragedia». La Russia ci aveva provato, con una nota dell’ambasciata a Roma, ma le pressioni sono state «rispedite al mittente» dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Palazzo Madama, nel testo, identifica la «carestia deliberata» provocata dalle autorità dell’Urss nel 1932-1933 e del «dittatore sovietico Stalin». Passata alla Storia come «Holodomor», che significa «morte per fame», ha causato un numero di vittime enorme, compreso dalle stime tra i sette e i dieci milioni. C’è poi un importante equiparazione: tra il tentativo di novant’anni fa di annientamento e quello lanciato il 24 febbraio 2022.

Si legge nella mozione: «Il biennio 2022-2023 segna il 90° anniversario dell’Holodomor, in un momento storico in cui il popolo ucraino patisce le sofferenze della guerra di aggressione scatenata dalla Federazione russa, di cui parte della classe dirigente non ha mai reciso del tutto i legami con il passato sovietico e persegue un disegno imperiale ed egemonico volto ad estendere la sfera d’influenza russa su diversi territori precedentemente appartenenti all’ex Unione sovietica, in particolare l’Ucraina».

Il voto di ieri è stato elogiato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un tweet: «Accogliamo con favore la decisione del Senato italiano di riconoscere l’Holodomor degli anni 1932-1933 come genocidio del popolo ucraino. Nel 90° anniversario dell’Holodomor, questo passo dimostra che ci sarà giustizia per le vittime passate e presenti del regime del Cremlino!»

«Francamente credo sia la risposta più forte e degna al tentativo smaccato di influenza fatto ieri dall’ambasciata russa. Sono cose inaccettabili», ha detto a Radio radicale il senatore del Pd Filippo Sensi. La mozione, infatti, era stata inizialmente rinviata: all’indomani del tentativo di Mosca, l’aula ha dato un segnale.

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