L’adozione di soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale (IA) nel settore pubblico non è più un’idea futuristica, ma una realtà consolidata in molte parti del mondo: nel nostro stesso Paese, in alcuni tribunali come Salerno e Brescia, sono presenti funzionalità di machine learning volte a facilitare l’analisi dei documenti e ottimizzare i tempi di lavorazione dei funzionari. A livello internazionale poi, ben prima dell’avvento di Chat GPT lo scorso novembre, stando al World e-Parliament Report del 2020, il dieci per cento dei Parlamenti mondiali sfruttava l’IA per migliorare le proprie operazioni
Negli Stati Uniti, per esempio, l’IA è stata ampiamente adottata dalla Camera dei Rappresentanti per analizzare e confrontare i nuovi progetti di legge con le normative esistenti, garantendo così una maggiore coerenza e prevenendo possibili conflitti normativi. Il Brasile la utilizza per redigere le leggi, l’Estonia per migliorare la qualità delle trascrizioni ufficiali, il Giappone per filtrare le informazioni delle sedute parlamentari e l’India per sondare l’opinione pubblica.
Oltre ai Parlamenti nazionali, anche le amministrazioni locali stanno iniziando a riconoscere i vantaggi dell’Intelligenza Artificiale. A Yokosuka, in Giappone, Chat GPT sarà utilizzato dai funzionari pubblici per automatizzare alcune attività amministrative, consentendo loro di concentrarsi su compiti che richiedono un intervento umano senza che per questo venga a essere compromessa la privacy dei cittadini.
Ma è a Singapore che vediamo uno degli esempi più organici di integrazione della tecnologia. Da quanto si apprende a seguito di un comunicato ufficiale (redatto grazie all’Intelligenza Artificiale), presto i funzionari pubblici potranno sfruttare la potenza di ChatGPT per condurre ricerche e redigere rapporti e discorsi servendosene nei loro attuali strumenti di produttività personale. Grazie all’interazione in Microsoft Word, nell’ambito di un progetto chiamato “Pair”, fino a novantamila funzionari pubblici potranno utilizzare il servizio IA a partire dagli uffici Smart Nation e Digital Government. Il progetto ha anche raggiunto un accordo affinché i dati gestiti dal Governo rimangano confidenziali e non siano visibili né a OpenAI né a Microsoft sulla cui piattaforma in cloud Azure è ospitata Chat GPT. Pair è stato uno dei progetti di punta dell’hackathon annuale “Hack for Public Good” il cui scopo è progettare nuove idee tecnologiche basate su problemi sollevati dal pubblico.
Il responsabile del progetto ha detto che il software mira a semplificare il lavoro dei funzionari pubblici quando scrivono e fanno ricerca. “Vogliamo liberare gli ufficiali per compiti di livello superiore. Questo bot può aiutarli a superare quella difficile prima bozza o accelerare il loro lavoro creando e-mail di esempio o addirittura discorsi”, ha aggiunto, sottolineando il fatto che il software è in grado di riconoscere e oscurare immediatamente le informazioni sensibili per garantire che non vengano esposte.
Singapore non è però l’unico esempio di utilizzo di ChatGPT nel settore pubblico e, in qualche circostanza, sono gli utenti a poterne trarre beneficio grazie all’animazione di un canale di assistenza: l’Autorità per i servizi idrici ed elettrici di Dubai ha già reso disponibile Ramnas, una chatbot disponibile sul sito dell’organizzazione, mentre il Ministero della Giustizia portoghese ha annunciato il progetto “Justice-Practical-Guide” grazie al quale i cittadini portoghesi potranno conversare con le informazioni ufficiali dello Stato per avere dati e documenti relativi al proprio rapporto con gli enti pubblici.
Gli esempi menzionati, con la delimitazione del perimetro dei contenuti oggetto dell’addestramento dei modelli di linguistici a contenuti ufficiali, sopperiscono a uno dei problemi più evidenti della versione gratuita di Chat GPT (GPT 3.5), l’opacità delle fonti, e permette dunque di concentrare l’attenzione alla precisione delle risposte e all’esaustività delle informazioni fornite. A questo proposito, occorre sottolineare che tali strumenti non possono essere esenti da errori perché, diversamente da una calcolatrice, non muovono a partire da regole con cui sono programmati, ma sono pensati per individuare – nell’ambito del corpus con cui sono addestrati – relazioni fra concetti e parole per restituire risposte sintatticamente ineccepibili, ma non sempre semanticamente corretti. Anche se la tecnologia sottostante agli esempi menzionati sarà GPT-4 anziché GPT 3.5, sarà pertanto un processo continuo di osservazione dei risultati e miglioramento delle performance offerta.
Se poi si riconosce il fatto che Chat GPT, nella sua integrazione con applicativi come quelli presenti nelle suite di Microsoft, più che avere a che fare con la conoscenza, ha a che fare con il tempo che può fare risparmiare, allora si comprendere l’opportunità data nella creazione di risposte standard, nella spiegazione di procedimenti di compilazione, nella produzione di Domande e Risposte ricorrenti, nella elaborazione di dataset e nella capacità di stilare rapporti successivi a incontri e riunioni.
In un’epoca in cui le risorse a disposizione della Pubblica Amministrazione sono sempre però più limitate e le responsabilità degli enti locali continuano ad aumentare, l’IA può offrire un valido supporto. Tuttavia, è fondamentale che la sua adozione avvenga con piena consapevolezza dei potenziali rischi e limiti. Solo così si potrà garantire un equilibrio tra innovazione e rispetto dei diritti dei cittadini.