Note cinematografiche Raccontare le fragranze con le campagne pubblicitarie firmate da registi premi Oscar

I brand di moda come Dolce&Gabbana e Chanel scelgono Paolo Sorrentino e Giuseppe Tornatore per girare gli short movie dei loro profumi. Come per esempio il cortometraggio che introduce “Devotion for men”, eau de parfum di D&G

Courtesy of Dolce&Gabbana

Cedro, làbdano, neroli, gelsomino, violetta, pepe rosso, patchouli, anice, zenzero, ambra. Quante essenze di fiori, frutti o spezie possono comporre le note di un profumo? E, per un gioco di affinità, quali fragranze abbiamo immaginato potessero legarsi alle atmosfere dei nostri film del cuore? Abbinamenti istintivi perché, a livello subliminale e impalpabile, la relazione che lega cinema e profumi è da sempre strettissima. Evocata da un abito, un colore, un gesto, un taglio di luce. E perfettamente ricambiata, come raccontano gli short movie firmati da grandi registi che in trenta minuti regalano atmosfere e intrecci e che, tra gite in barca, feste sulla spiaggia o corse in moto, suggestioni e colori ci portano tutti fino alla preziosa boccetta di un profumo. 

Seguirne le tracce è come un gioco di scatole cinesi. A partire dall’ultima, la collection Devotion di D&G che, dopo essere stata celebrata nel 2023 da Paolo Sorrentino, con una seducente Katy Perry a spasso per Capri, quest’anno ha visto tornare dietro la macchina da presa Giuseppe Tornatore, pluripremiato regista, amatissimo dagli stilisti siciliani, per il corto di “Devotion for men”, ultimo nato della famiglia di fragranze “Devotion” by D&G. Raccontato attraverso la storia di un incontro, quello tra un uomo e una donna, Maya Jama e Michele Morrone, nelle assolate vie del centro storico di Palermo: uno scambio di sguardi, l’atmosfera torrida di un’estate siciliana e, improvvisamente, nell’aria sembra di cogliere le note del caffè mescolate a quelle del limone e del patchouli. E il sogno è fatto. 

Courtesy of Dolce&Gabbana

Ci voleva tutta la sicilianità di Tornatore per raccontare le atmosfere mediterranee tanto care a Dolce e Gabbana, non a caso il sodalizio tra loro risale al 1994 (cinque anni dopo l’Oscar per Nuovo Cinema Paradiso) con protagonista una giovanissima Monica Bellucci e le musiche di Ennio Morricone. E senza nulla togliere a “The one street of dreams”, questo il titolo del corto in bianco e nero con finale a colori (due minuti e mezzo, con tanto di titoli di testa e di coda) girato dieci anni fa per D&G dal regista Martin Scorsese, con protagonisti i due attori di Hollywood Scarlett Johansson e Matthew McConaughey. «An epic story of the power of love and the power of dreams», dichiarò all’epoca il regista. 

E proprio Scorsese è tornato ora sul set per dirigere lo spot di un altro iconico profumo, Bleu di Chanel (maggio 2024), protagonista l’attore francese del momento, Thimothée Chalamet, in una storia dal ritmo discontinuo, sincopato e – a tratti–immobile, in piena atmosfera newyorkese e underground dove guarda caso a dominare è la luce blu. Non una storia di seduzione ma il racconto che lega un profumo all’immagine di un giovane uomo bello e di successo e, allo stesso tempo, fragile, ancora alla scoperta di sé. Perché alla fine, nello spazio di uno spot, i registi portano il loro inconfondibile stile, le loro ossessioni e le loro passioni. 

Come ha fatto, nel 2024, Luca Guadagnino nel corto dedicato al profumo più celebre della maison Chanel, così iconico da permettersi fin dalle origini (1921) di avere un numero al posto del nome: Chanel N°5. Lo short movie “See you at 5” gioca proprio su questo e in trentacinque minuti racconta l’atmosfera vibrante del primo appuntamento tra un uomo (l’idolo dei millenial Jacob Elordi, della serie Euphoria) e una donna (l’attrice Margot Robbie in un tailleur rosso che rende omaggio a quello dello spot firmato per Chanel, nel 1986, da Ridley Scott, con protagonista una splendida Carol Bouquet).  Un corto che riesce a trasformare un andirivieni romantico in un racconto avventuroso. E che, nei dettagli della trama e delle inquadrature, riesce a trasmetterci il valore intangibile del profumo più venduto al mondo.

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