Il 19 marzo a Torino è stato inaugurato il restyling del Museo Nazionale dell’Automobile firmato dall’architetto milanese Cino Zucchi, uno degli architetti più attivi e apprezzati in Italia e all’estero, mentre il progetto di allestimento è dello scenografo Francois Confino, lo stesso del Museo del Cinema. Certo che Confino fa un bellissmo lavoro, lo diciamo con un po’ di invidia…
Guardate invece come brilla di luce propria l’edificio in notturna, nel contesto forse un po’ depresso, all’italiana: anche l’architettura, tra altre cose, persegue un certo effetto e d’altra parte così è il mondo che va.
Se ci andate, fate attenzione alla grande corte interna, lo spazio certo più interessante, urbano diremmo, che l’architetto dichiara di aver trasformato in un “giardino d’inverno” per farlo dialogare con la città, per noi come un grande autosalone versione contemporanea, se qualcosa di spettacolare come da cultura dell’auto ci potesse accadere. Confidiamo in un uso appropriato, non solo per l’inaugurazione. In spazi così ci si potrebbe divertire un mondo… Siete mai stati sulla pista sul tetto del Lingotto?