Altro Che SportAltroCheSport comincia: con una squadra di baseball in vendita

Oggi su Linkiesta comincia AltroCheSport. Si tratta di un blog sportivo che è l’evoluzione di ComeSeFosseSport, che ho curato sul network BlogoSfere fino al dicembre 2011. Poi sono cambiate le cond...

Oggi su Linkiesta comincia AltroCheSport. Si tratta di un blog sportivo che è l’evoluzione di ComeSeFosseSport, che ho curato sul network BlogoSfere fino al dicembre 2011. Poi sono cambiate le condizioni, e ho cercato una nuova collocazione, più giornalistica, per continuare a far prosperare il progetto.

Parlo di «collocazione più giornalistica» perché è più affine alle mie corde (sono io stesso giornalista dal 1996, professionista dal 2002, blogger dal 2006) e perché mi pare che un prodotto del genere abbia una sua utilità. Lo sport, nei mass media e nel web, è trattato quasi soltanto come un fenomeno di cronaca, come notizia in tempo reale da inseguire/masticare/digerire rapidamente – e poi passare ad altro.
Invece c’è dentro tanto. Tante cose da capire, da spiegare. Lo sport è uno degli specchi più potenti per capire il mondo contemporaneo.

Per fare un esempio di cosa intendo dire con AltroCheSport, prendo una notizia fresca di oggi (ne ha parlato tra gli altri Mario Salvini sulla Gazzetta dello Sport del 29 marzo): i Los Angeles Dodgers di baseball sono stati venduti per 2,15 miliardi di dollari, pari a 1,6 miliardi di euro.
La dimensione più evidente di questa vicenda è quella economica: ci sono Nazioni che fanno parte dell’Onu che hanno un prodotto interno lordo minore di 1,6 miliardi. In effetti mai prima nel mondo una società sportiva era stata venduta per una cifra così alta. Il record finora era di una società di calcio, il Manchester United, comprato per 1,1 miliardi da Malcolm Glazer. Nel baseball professionistico Usa, il record era del 2009, quando Tom Ricketts comprò i Chicago Cubs per meno di 700 milioni.

Il precedente proprietario dei Dodgers, Frank McCourt, aveva comprato la società nel 2004 per meno di 300 milioni di euro, ma poi non era stato in grado di gestirla bene accumulando quasi 500 milioni di debiti. I nuovi proprietari allora stanno facendo una follia? Sembra di no: c’è infatti una trattativa in corso per la vendita dei diritti televisivi, con la rete Fox, per oltre 2 miliardi in 17 anni – e basterebbe questo contratto per rientrare dei costi.

Il leader dei nuovi proprietari è Magic Johnson, un grandissimo giocatore di basket degli anni ’80 con i Los Angeles Lakers, e leader anche del Dream Team che vinse l’Olimpiade di Barcellona 1992. E con lui la notizia acquisisce una dimensione di forza umana.
Magic è infatti una specie di miracolo vivente, non soltanto sportivo ma anche medico: 21 anni fa gli fu diagnosticato l’Aids. Gli sta sopravvivendo alla grande.

I Dodgers, inoltre, sono una fenomeno sociale, perché hanno la seconda tifoseria più numerosa nel mondo del baseball, dopo quella dei New York Yankees.
E sono un fenomeno culturale, per essere stati i primi a schierare un giocatore di colore, Jackie Robinson, nel 1947 – quando l’America disprezzava chi non aveva la pelle bianca.

Ok, penso si sia capito cosa intendo. La notizia era di baseball, ma abbiamo parlato di soldi, di medicina, di razzismo.
Altro che sport!

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