Post SilvioCiao, grande Milan del decennio che fu

La squadra del cuore è la squadra del cuore. Quella che sa dell’infanzia, che ti ricordi quand’era in b, e così via. Bando alla retorica, il momento è difficile ma ce ne mettiamo meno che si può. I...

La squadra del cuore è la squadra del cuore. Quella che sa dell’infanzia, che ti ricordi quand’era in b, e così via. Bando alla retorica, il momento è difficile ma ce ne mettiamo meno che si può. Il milan del primo decennio degli anni 2000 non c’è più. Quello di Costacurta e Maldini, arriva già over trenta alla meta del millennio. Ma soprattutto, ormai, quello di Seedorf, Gattuso, Nesta, Kakà, Inzaghi, Zambrotta e tutti gli altri. Alla fine di questa stagione, quel che ne restava, dismette la maglia rossonera. Nesta verso l’America, Clarence Seedorf punta in Brasile, Gattuso in pausa, Pippo Inzaghi chissà. 

Una squadra di vecchi campioni, carismatici, vincenti, arriva al suo capolinea ed è facile – troppo – ma inevitabile pensare che è tutto il ciclo di un successo da epica – quello di Silvio Berlusconi – che arriva alla fine. Da tifoso, mi permetto di ricordare una delle grandi tappe di questa storia. La vittoria contro la Juventus, nella notte di Manchester: una serata che nemmeno Andrea Agnelli si è ancora sognato di mettere in discussione. 

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