Mompracem – Il mondo è tutto ciò che accadeE Rcs si rassegna all’unico candidato disponibile a fare l’amministratore delegato

Avete  presente la cavatina del Barbiere di Siviglia (“tutti mi vogliono, tutti mi cercano")? Ecco il posto di amministratore delegato di Rcs, che oggi è andato a Pietro Scott Jovane, già Ad di Mic...

Avete  presente la cavatina del Barbiere di Siviglia (“tutti mi vogliono, tutti mi cercano”)? Ecco il posto di amministratore delegato di Rcs, che oggi è andato a Pietro Scott Jovane, già Ad di Microsoft Italia, è il contrario.  

Sembra un paradosso ma la poltrona di comando sul gruppo che pubblica il primo quotidiano italiano non la voleva proprio nessuno. Dopo che il sistema Rcs era riuscito a mettere alla porta uno come Vittorio Colao che è semplicemente poi diventato il numero uno-mondo di Vodafone, la gran parte delle figure interpellate avevano risposto con un secco: “no grazie”.  Troppo fresca la memoria di quanto accadde allora. La litigiosità poi di quel cda è così proverbiale che era un altro freno per qualsiasi uomo di buona volontà. Basta unire a questi fattori il pesante debito del gruppo, in un momento in cui il mercato non ama i debiti, e i travagli del settore dei media, in un momento in cui in pochi sanno come far fruttare il passaggio al digitale, e si capisce perché quella era una sedia vuota.

Ora finalmente un nome c’è. Anche se la missione di risanare il gruppo resta fra le più improbabili d’Italia.