Siamo un paese assuefatto alla corruzione (non solo nello sport), nel quale ogni decennio viene fuori uno scandalo calcioscommesse, nella cui Nazionale gioca un calciatore indagato di associazione a delinquere e frode sportiva, e il cui capitano può apertamente dichiarare che non c’è niente di male se due squadre si accordano per un pareggio, senza essere stigmatizzato più di tanto. Ma guai se a venire meno all’etica sportiva, anche solo in via ipotetica, sono gli altri.
Ecco così che tutti i commenti del post partita Italia-Croazia sono proiettati sulla prossima partita del girone Spagna-Croazia e al “rischio biscotto”, a un eventuale pareggio per 2 a 2 che manderebbe le due squadre direttamente ai quarti, ai danni della “povera” Italia.