La salute del serpenteIl diabete è il dolce nemico dell’uomo moderno

“Il mio diabete mi mette alla prova ogni giorno, mette alla prova la mia pazienza, il mio tempo e il mio aspetto fisico”. Parola di Nick Jonas, il ventenne idolo americano, musicista ed attore dell...

Il mio diabete mi mette alla prova ogni giorno, mette alla prova la mia pazienza, il mio tempo e il mio aspetto fisico”.

Parola di Nick Jonas, il ventenne idolo americano, musicista ed attore dell’omonima serie televisiva.

Gli USA hanno scelto lui, il suo volto e la sua storia di convivenza con la malattia dall’età di 13 anni, per una campagna di sensibilizzazione al problema.

E noi? Come possiamo parlarne?

Vista la condizione economica europea ed italiana pensiamo al nostro corpo come ad una Nazione e al diabete come una crisi da affrontare.

Dunque, procediamo!

Accanto alla terapia che governa il regno del corpo umano percorso da troppi zuccheri e che d’ora in poi dovrà essere tagliata su misura su ogni paziente, si affianca infatti anche un sistema di difesa costituito dalle forze armate della ‘Sana alimentazione‘ e del ‘Corretto stile di vita.

Ma prima vediamo quanti sono i ‘ministri che governano questo stato di diabete: ad oggi sono otto tipi di farmaci e presto, probabilmente nel 2013, se ne aggiungerà uno del tutto nuovo: il cosiddetto ‘diuretico‘ dello zucchero.

Foto InformazioniMediche.com

La sua attività sarà rivolta all’eliminazione del glucosio in eccesso nel sangue con le urine, ma che sarà recuperato per il funzionamento di organi come il cervello.

Quanto poi alle forze armate che difendono la salute, abbiamo già detto che la corretta alimentazione ed un sano stile di vita sono parte di quella che chiamiamo educazione terapeutica.

Sulla base di una ‘spending review indispensabile a salvare il nostro corpo dalla ‘recessione’ occorre ridurre sostanzialmente la quota di zuccheri semplici e di grassi, introdurre una quantità adeguata di carboidrati complessi come pane, pasta e legumi (fagioli, piselli, ceci, fave, lenticchie e soia) e di fibre presenti soprattutto negli alimenti integrali.

Riguardo agli alcolici è consentito portare in detrazione un bicchiere di vino al giorno, abbondare nell’assunzione di verdura e dare spazio all’uso di pesce.

Fra gli obiettivi improrogabili da raggiungere c’è, in primo luogo, una riduzione del nostro debito pubblico, il peso corporeo, abitualmente in eccesso.

Last but not the least, per il raggiungimento del ‘patto di stabilità‘ c’è una quota di esercizio fisico da sostenere.

La raccomandazione è quella di praticare un’attività fisica aerobica di intensità moderata come camminare a passo svelto, per almeno 30 minuti al giorno, per 5 giorni la settimana.

Ed in cucina allora come comportarsi per allestire i cibi idonei?

Un’attuale Mary Poppins, novella food coach, che ha dismesso i panni della governante dei nostri ricordi che allora convinceva i piccoli a buttare già la pillola con un poco di zucchero, ci suggerirebbe una cottura ai ferri, alla griglia, al forno, a vapore, a bagnomaria ed al cartoccio.

Per un peccato di gola col fritto ci direbbe di usare olio di oliva oppure di semi, ma anche di stare ben attenti a non superare i 180° di temperatura durante la cottura (niente fumo e l’olio non deve diventare scuro).

I legumi e le verdure andrebbero lessati in pochissima acqua ed a recipiente chiuso per non disperdere il loro patrimonio di vitamine e minerali.

L’olio di oliva è il condimento preferito, ma va bene pure quello di semi.

Per insaporire i cibi si potrebbe usare particolari tipi di sale senza sodio per non influire troppo sulla pressione.

Via libera alle spezie quali pepe, paprika, peperoncino, senape, noce moscata, cannella, zafferano, zenzero, semi di finocchio, timo, maggiorana, salvia, rosmarino, basilico, alloro, menta, così come succo di limone,l’aceto, estratti di carni, estratti per brodo e dadi per brodo.

Che cosa è quindi il diabete oggi?

E’ quella malattia dell’acqua che fluisce attraverso il corpo legando la vita di chi ne è affetto, tenuta sotto controllo da pratiche cliniche e di vita che hanno consentito di superare molte battaglie e gettato il seme per una vittoria futura.

‘Un cerchio blu’ è il simbolo della Giornata Mondiale che si celebra questo week end in Italia e il prossimo 14 novembre in tutto il mondo. Istituita nel 1991 da IDF (International Diabetes Federation) e WHO (World Health Organization) la campagna ha come temi centrali del quinquennio 2009-2013 l’educazione e la prevenzione. Unire le forze per sensibilizzare le popolazioni e prevenire l’insorgere di questa patologia cronica può fare la differenza. Sono infatti 250 milioni le persone che oggi lottano contro il diabete e, senza opportune misure, nel 2025 potranno essere addirittura 380 milioni. In quest’ottica, la scorsa primavera, Nestlé si è impegnata a livello globale in una partnership triennale con l’IDF per sviluppare un’azione comune volta ad educare alla sana alimentazione ed ai corretti stili di vita: le abitudini quotidiane sono infatti elementi fondamentali nel prevenire il diabete e tutte le malattie non trasmissibili. Istituzioni e aziende, educatori e professionisti, genitori e giovani, tutti sono chiamati a mettere a disposizione i propri strumenti di comunicazione perchè agire è importante.

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