Fortezza BastianiL’Ue scatena la caccia grossa ai pirati nell’Oceano Indiano

Il 31 ottobre il contrammiraglio Enrico Credendino, comandante di EUNAVFOR, la forza navale europea dispiegata nell'Oceano Indiano per contrastare l'azione dei pirati lungo le coste del Corno d'Af...

Il 31 ottobre il contrammiraglio Enrico Credendino, comandante di EUNAVFOR, la forza navale europea dispiegata nell’Oceano Indiano per contrastare l’azione dei pirati lungo le coste del Corno d’Africa, ha incontrato a Gibuti il capo di EUCAP-NESTOR, l’ammiraglio francese Jacques Launay.

L’incontro, avvenuto a bordo della nave italiana San Giusto, ha segnato il concreto avvio della cooperazione tra la EUNAVFOR ed EUCAP-NESTOR. Queste due istituzioni sono entrambe parte del comprehensive approach dell’Unione Europea nei confronti della risoluzione del problema della pirateria nel Golfo di Aden e nell’Oceano Indiano e nell’accrescimento delle maritime capabilities dei paesi che insistono in quest’Area.

EUCAP-NESTOR, infatti, è una missione addestrativa regionale dell’Unione Europea finalizzata al rafforzamento delle capacità di controllo, pattugliamento e intervento marittimo delle guardie costiere e delle forze navali di otto paesi che si affacciano sul Golfo di Aden e sull’Oceano Indiano Occidentale.

Nel corso della stessa giornata, inoltre, l’ammiraglio Credendino ha incontrato sua eccellenza Joseph Silva, l’ambasciatore recentemente nominato Capo della Delegazione diplomatica dell’Unione Europea a Gibuti. Durante il colloquio seguito all’incontro, sono stati discussi gli sviluppi della pirateria nelle acque del bacino somalo, analizzando i recenti successi dell’Operazione ATALANTA, nonché i possibili scenari futuri.

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