Amore senza confiniOltre i pregiudizi sulle coppie “miste”

Eccomi qui, per cominciare una nuova avventura. Vicino a me una tazza fumante di thé caldo, ormai è la stagione, accompagnato ovviamente dai dolci mandati dalla futura suocera tramite il fratello, ...

Eccomi qui, per cominciare una nuova avventura. Vicino a me una tazza fumante di thé caldo, ormai è la stagione, accompagnato ovviamente dai dolci mandati dalla futura suocera tramite il fratello, visto che il mio habibi (amore in arabo) non è riuscito, a malincuore, a scendere quest’estate. Sto cercando le parole giuste per iniziare a scrivervi, ma non è facile. Cerco di focalizzare un punto da dove cominciare. Ma lascio che siano i pensieri a scorrere e a prendere vita tramite la tastiera del computer.

Forse in molti si domanderanno perché un blog sulla vita di una coppia mista – nel mio caso, italo-tunisina, o cristiana-musulmana, dipende dai punti di vista che gli si vuole dare – e che dia uno sguardo sul mondo arabo. Semplice: non ce ne sono. Pullulano i gruppi su facebook e i post nei forum al femminile, ma questo tipo di relazioni sono spesso sconosciute, se non ai diretti interessati. O meglio: saltano agli onori della cronaca (nera) solamente quando lui rapisce i propri figli e li porta nel Paese natio, e di lì la battaglia della madre per poterli riavere, oppure quando si arriva a commettere un omicidio nei confronti della moglie o compagna. Non dico che non esistano questi casi: semplicemente voglio andare oltre. Anche perché se proprio vogliamo puntualizzare, i femminicidi in Italia avvengono per mano del proprio partner, e moltissimi sono italiani. Il punto è che, al di là di questi casi estremi, le relazioni che invece funzionano, e bene, vengono messe da parte. Così come vengono messe da parte le difficoltà che si possono incontrare nella vita di tutti i giorni: razzismo e ipocrisia in primis, anche da parte della propria famiglia. E che spesso portano a rompere i ponti con il parentado: quando basterebbe semplicemente conoscere davvero le persone, andando al di là dei pregiudizi che anche i mass media ci rifilano. Ecco, questo blog vuole avere questa “funzione”: raccontare, spero anche in modo ironico e provocatorio, la quotidianità di queste coppie, vissuta in prima persona o dagli amici. Con un occhio anche su fatti o questioni del “mondo arabo”. Dal punto di vista di chi si sta affacciando man mano ad esso, cercando di capirlo e anche, se necessario, criticarlo.

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