Passaggio di consegne al comando di EUNAVFOR: il 6 dicembre, nel corso di una cerimonia svoltasi a bordo della nave “San Giusto” della Marina Militare Italiana, il contrammiraglio Enrico Credendino ha ceduto il Comando della Forza Navale Europea (EUNAVFOR) al Contrammiraglio spagnolo Pedro Garçia de Paredes Perez de Sevilla. Con il passaggio di consegne, l’Italia ha ceduto il comando della Forza Navale Europea antipirateria alla Spagna
Fin dalla sua nascita nel 2008, EUNAVFOR ha contrastato il fenomeno della pirateria nel bacino somalo dell’Oceano Indiano e del Golfo di Aden, fornendo anche protezione e supporto alle navi che trasportano gli aiuti umanitari del World Food Programme (WFP) destinati alla Somalia ed a quelle della Missione dell’Unione Africana in Somalia (AMISOM).
Numerosi gli ospiti presenti alla cerimonia, tra i quali il Ministro della Pesca e Agricoltura di Gibuti, gli ambasciatori di Italia, Spagna, Francia, Germania, Russia e Giappone, il Capo dell’Ufficio dell’Unione Europea le Politiche del Corno d’africa ed i vertici dei contingenti militari di Francia, Spagna, Germania e Giappone dislocati a Gibuti.
Durante la cerimonia, l’ammiraglio Credendino, nel fare il punto della situazione sulle attività della pirateria nel bacino somalo, ha messo in evidenza che negli ultimi quattro mesi non si siano verificati sequestri di navi e di ostaggi. E nel tirare le somme della sua esperienza in plancia, il risultato del contrammiraglio è stato…zero. «Zero, come il numero di navi prese dai pirati durante il mio Comando. Zero, come il numero di ostaggi caduti nelle mani dei pirati in questi ultimi quattro mesi» ha dichiarato l’alto ufficiale della Marina Militare Italiana, non senza una punta di orgoglio. «Questa – ha sottolineato Credendino – è la prima volta che succede da quando Eu Navfor Atalanta è stata fondata nel 2008».