Laboratorio SiciliaSicilia, i grillini battono cassa: vogliono la vice presidenza dell’Ars

Domani inizierà l'attività parlamentare dell'Assemblea regionale siciliana. Facce nuove, alcune vecchie, e, sopratutto, sarà la prima volta per il Movimento Cinque Stelle nel più più vecchio Parlam...

Domani inizierà l’attività parlamentare dell’Assemblea regionale siciliana. Facce nuove, alcune vecchie, e, sopratutto, sarà la prima volta per il Movimento Cinque Stelle nel più più vecchio Parlamento d’Europa, l’Ars.

A 24 ore esatte dalla prima seduta si tratta su chi sarà il Presidenza dell’Assemblea regionale, carica ambita dall’Udc di Casini, e su chi saranno i due vice presidenti del parlamentino siciliano. Una delle due vicepresidenze dovrebbe toccare al Pd. E l’altra? Inaspettamente il Movimento Cinque Stelle è partito alla carica. I “grillini” pretendono rispetto, sono il gruppo più folto all’Ars, sono il primo partito in Sicilia. Insomma non volgiono passare per fessi. «Qualcuno pensa che qui possano trattarci come dei ragazzini sprovveduti. Hanno fatto male i conti. Noi non chiediamo nulla, solo perché sappiamo quello che ci spetta: siamo il gruppo più numeroso all’Ars», tuona il candidato alla presidenza della Regione Giancarlo Cancelleri. Ovviamente, precisa Cancelleri, «certe logiche di spartizione però a noi non interessano affatto. Ma vogliamo ricoprire, con ruoli importanti, posizioni che ci consentano di portare avanti i nostri programmi politici».

Ma i “grillini” dovranno vedersela con altre forze politiche, come ad esempio, il Pdl, e il Cantiere Popolare di Saverio Romano, che si appellano al «bisogno di concordia e di accordi alla luce del sole». Come dire, teneteci in considerazione altrimenti faremo cascare presto il governo Crocetta, che oltretutto non ha la maggioranza. Almeno ad oggi.

[email protected]

@GiuseppeFalci

X