Blog Notes di MartaQuarant’anni di Teatro Pierlombardo: il futuro del Franco Parenti si apre con molte novità importanti

Tutto parte nel 1971-'72: l'attore Franco Parenti con la regista Andree Ruth Shammah inaugurano la Cooperativa Teatro Pier Lombardo a Milano, nell'omonima via, e instaurano fin da subito un sodaliz...

Tutto parte nel 1971-’72: l’attore Franco Parenti con la regista Andree Ruth Shammah inaugurano la Cooperativa Teatro Pier Lombardo a Milano, nell’omonima via, e instaurano fin da subito un sodalizio solidissimo con Giovanni Testori, il drammaturgo più intenso e profondo del Novecento italiano nei suoi contrasti, convinzioni e scontri interiori. Il Pier Lombardo si affaccia al panorama teatrale milanese e italiano in un momento storico fondamentale per la nostra Storia del Teatro: il Piccolo di Strehler e Grassi era già nato nel 1947, il “Teatro d’arte per tutti”, primo teatro pubblico italiano ispirato da una poetica di diffusione della conoscenza, delle idee e della bellezza. Il Pier Lombardo si può dire sia stato fin da subito ispirato alle stesse finalità artistiche e sociali, sebbene fosse a gestione esclusivamente privata: “il primo esempio di teatro pubblico a gestione privata”, si definisce. Nel 1996, dopo la morte di Franco Parenti (1989) e lo sfratto subito negli anni ’90, nasce la Fondazione Pier Lombardo, che vede la luce, in apparente controtendenza rispetto alla nascita dello stesso Teatro, non col supporto non di una banca o di un privato, ma del Comune di Milano.

Veniamo all’oggi. Fin dal 1989 è Andree Ruth Shammah il direttre artistico del Franco Parenti (nuovo nome dello stabile dopo la morte dell’attore) che, con grande soddisfazione ed entusiasmo, ha annunciato lo scorso mercoledì 16 gennaio che per festeggiare i 40 anni di vita del Franco Parenti il Comune ha deciso non solo una donazione di un milione e mezzo di euro, ma anche la possibilità di annettere al Teatro anche gli spazi adiacenti del Centro Balneare Caimi, piscina pubblica ora chiusa.

La Fondazione Pier Lombardo “si impegna a presentare il piano di riqualificazione dell’intero isolato e il relativo piano di gestione integrata degli spazi culturali e sportivi”: “tenacia”, “pubblico”, “coraggio”, “progetto”, “rivoluzione”, “lungimiranza”, sono le parole più spesso ripetute nella giornata di annuncio e presentazione delle nuove idee ai giornalisti, alla presenza, oltre che di Andree Ruth Shammah, di Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano, Stefano Boeri, Assessore alla Cultura, Moda e Design, Chiara Bisconti, Assessore al Benessere, Qualità della vita, Sport e tempo libero, di Lorenzo Ornaghi, Ministro per i Beni e le Attività Culturali, e Salvatore Nastasi, Direttore Generale Spettacolo dal Vivo. Hanno preso parte alla conferenza anche Gianpiero Borghini, presidente della Fondazione Pier Lombardo, Philippe Daverio e altre personalità della cultura, lo spettacolo e l’economia.

La buona riuscita del progetto avviene anche grazie ad un prestito bancario da parte di Banca Prossima che s’impegna nel sostegno alla nuova vita del Teatro Franco Parenti, a testimonianza che “anche la cultura è un’impresa sostenibile”, dice il dr. Marco Morganti, Amministratore Delegato di Banca Prossima.

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